martedì 7 gennaio 2014

alcune osservazioni

un altro post che non si capisce dove voglia andare a parare.
Se l'uomo è vergine e la donna è più esperta è ovvio che lei insegni a lui e può accadere anche viceversa.
E volere qualcuno  che ci dia piacere sessuale gratis e in esclusiva così come noi facciamo lo stesso con lui/lei non è paternalismo e "cura" e piacere possono anche convivere come convivono erotismo e amore, il sesso è sempre paritario se c'è consenso . Una relazione monogama non è necessariamente una schifezza senza scopate soddisfacenti per entrambi. Personalmente quello che voglio è una donna che mi desidera come io desidero lei e mi rispetta come io rispetto lei e si prende cura di me come io di lei, ciò vuol dire anche non umiliarmi se ho una disfunzione erettile o non ce la faccio così come io non umilio lei. esistono madri che fanno il possibile per i loro figli, perchè vivano ed è giusto raccontarle, esistono genitori bravi e pessimi in modi diversi.
le vittime esistono, difenderle, soccorrerle non è roba da tutori e non è patriarcato. esistono le casalinghe, vanno raccontate
una donna che si sente protetta da un amico non se ne deve vergognare, è una sensazione che esiste.

l'amore monogamo esiste, va raccontato. L'amore romantico esiste e non è maschilista, anche il sexy esiste e va raccontato

Va detto che se succede qualcosa di brutto al proprio figlio ogni genitore prova sensi di colpa, padre o madre che sia, è umano
Detto questo, ciò che è avvenuto a questa donna è vergognoso, spero possa essere assolta. Comunque perdona il mio filo-americanismo (va detto che gli Stati del Sud tendono ad essere più conservatori del resto degli USA,quindi è possibile che ci sia una componente non dichiarata di razzismo dietro questo ingiusto arresto), ma un paese “di grande libertà” o più semplicemente un paese democratico non è mai un paese privo di errori, ingiustizie e colpe (un paese così non esiste) anche gravi ma è un paese dove è possibile vedere quegli, errori, quelle colpe, denunciarle e correggerle

esiste chi si vuole sposare e chi no, va rispettato come esiste una donna dolce come ne esiste una non dolce, esistono le vittime (ma se una non si sente tale va rispettata), esistono madri e padri ma nessun obbligo

esistono uomini forti così come donne, esiste pure la fragilità raccontare tutto questo è legittimo. esiste la bellezza e la seduzione
l'amore esiste e l'attrazione fisica conta

esistono donne più magre e belle e donne più formose e belle, è legittimo

esistono bambine che giocano a calcio e bambine che fanno danza
l'amore romantico esiste, la gente, uomini e donne, lo prova e va raccontato non è una trappola e non è maschilista. esiste la sensualità femminile e non è maschilista

il materno vero e simbolico esiste come esiste il paterno, vanno raccontati

le persone magre esistono, raccontarle non vuol dire escludere i grassi

alla gente piace il sesso, la gente in maggioranza è o si sente uomo o donna, va raccontato

le coppie etero (cisgender) sono di più numericamente,perciò sono raccontate di più anche oggi, non è discriminazione. anche i gay sono raccontati

l'ambizione esiste, sia maschile che femminile. Personaggi come Beatrix Blade esistono.

un uomo che protegge una donna (madre o no, moglie o no) non la sta opprimendo, è un sentimento umano proteggere chi si ama, raccontare questo è legittimo, sono cose che esistono, avvengono e vanno raccontate

le casalinghe esistono, raccontarle non è maschilismo ma la pubblicità non è il linguaggio adatto

la maggioranza di noi nasce con genitali maschili o femminili.

esiste la minoranza disabile ma raccontare storie in cui non compaiono non vuol dire discriminare..i normodotati sono numericamente di più, perciò compaiono di più. raccontarli non discrimina i disabili

esistono malati di mente pericolosi e malati non pericolosi, raccontarli non è stigma

sono esistiti uomini e donne ritenuti dotati di arti di guaritore o guaritrice, vanno raccontati, è legittimo

esistono persone come ben hanscom, che fanno quel percorso con l'obesità raccontato da King

esistono donne che allattano al seno e sono felici, lo vogliono, donne che non vogliono e non vanno giudicate..entrambe possono amare il figlio o meno

non sempre figli e genitori si uccidono

esistono madri che amano i figli e sono felici di averli, li proteggono, e donne che no, vanno raccontate come tutto il resto, come anche i padri
esistono le vittime, esistono i carnefici: raccontarli non significa necessariamente vittimizzare o "demonizzare"

i bisex possono essere monogami o meno come chiunque altro

a volte (non sempre) l'amore salva, succede veramente come ad audra che innamorarti della persona giusta, di chi come bill denbrough, è sicuro di sè senza essere arrogante, ti impedisce di suicidarti..va raccontato

esistono madri felici o meno o anche depresse che non ammazzano i figli, esistono madri (e padri) che li proteggono sopra ogni cosa, vanno raccontati al pari degli altri

esistono donne vendicative e spietate (quanto gli uomini) e vanno raccontate..la vendetta esiste.

sono totalmente a favore del matrimonio gay e del diritto di adottare dei bambini

il 98% dell'umanità ha o il pene o la vagina

il 98% dell'umanità ha desideri sessuali, non è asessuale..questo è un fatto, va accettato

monogamia non è schiavitù, la gente che la sceglie non è stupida, l'amore esiste va raccontato, esiste la passione erotica e amorosa
X laura a.
non credo affatto di dovermi giustificare su quali blog decido di frequentare di più e su quali decido di commentare o meno.
comunque se venissi a sapere che la ferragni o cliomakeup (il cui blog ogni tanto ho visionato e che conosco di fama) hanno scritto che le calciatrici o in generale le donne sportive sono “anti-femminili” o rappresentano un modello dannoso, (o assurdità simili)non esiterei a polemizzare anche con loro.
Comunque se tali giornali sono in calo vertiginoso di vendite come dite, allora prima o poi decideranno di cambiare, se non cambieranno o comunque non incontreranno più il loro pubblico periranno da soli
e meritano di morire anche se non sanno innovarsi, e per innovarsi intendo dare spazio anche a servizi fotografici sulle calciatrici


esistono madri (e anche padri) per cui i figli sono forse l'unico motivo che li fa andare avanti, esistono queste situazioni raccontarle non è sbagliato
esistono madri e padri che amano i figli e li protegono, che sentono questo amore (che si chiami istinto o altro) è giusto raccontarlo
la maternità esiste, esistono donne (e uomini) che cullano i loro figli, raccontarlo è legittimo..come è legittimo raccontare genitori pessimi

esistono madri come donna trenton

esistono famiglie (etero e non solo) dove ci si vuole bene, raccontarle è legittimo

far parte di una maggioranza statistica o numerica (etnica o sessuale che sia) di per sè non significa opprimere qualcuno

esistono donne che si curano esteticamente (tutti lo facciamo) e sono se stesse, autentiche quanto le altre
esistono donne che vogliono figli e donne che non li vogliono, esistono madti, casalinghe eccetera raccontarle non è maschilista

esistono donne che vogliono dei figli e donne che non li vogliono, e vanno rispettate

la maternità esiste e va raccontata, l'amore esiste, anche quello romantico esiste e va raccontato..aori etero o gay sono ugualmente degni, la passione esiste

le madri (felici o meno) esistono, reali e simboliche come i padri, vanno raccontate

non tutte le famiglie si ammazzano o si menano, non è quella la normalità, ci sono famiglie felici e infelici

il sesso anche penetrativo etero può essere piacevole per entrambi, la gente lo desidera. Desiderare di sposarsi è una cosa che esiste e non è sottomissione ed è legittima quanto non volerlo

esistono donne e uomini, persone che non volevano sposarsi e poi si sposano e sono contente

esistono matrimoni felici e infelici, vanno raccontati, la gente si sposa

la gelosia esiste, va raccontata. esistono donne come beverly marsh e rosaria aprea

esistono madri che amano i figli..e i figli si possono amare in modi diversi, è legittimo raccontarlo

non tutte le ragazze sono a disagio con la loro femminilità o con le loro tette, anche il non disagio va raccontato

gli amori esistono, esistono donne innamorate e raccontarle è giusto e legittimo, esistono anche uomini innamorati. Raccontare famiglie etero on è omofobia, esistono e sono numericamente di più perciò vengono raccontate molto, ma non sono meglio nè peggio delle famiglie omogenitoriali.omofobia è vietare alle coppie di gay che lo vogliono di sposarsi,questo va condannato

gli amori etero son di più numericamente perchè gli etero sono di più numericamente, perciò sono raccontati di più statisticamente, non è omofobia

le famiglie etero (felici o meno) sono di più numericamente, è un fatto e va narrato, ma ciò non toglie diritti a nessuno
le donne incinte esistono

una donna coi capelli lunghi è libera e autentica quanto una coi capelli corti

lottare per l'amore non è in sè sbagliato

emotività è femminile quanto maschiile..può essere più o meno presente in uomini e in donne
matrimonio e famiglia non sono sempre violenza..si può scopare con ardore pure a vent'anni

la stragrande maggioranza di noi nasce maschio o femmina, ha pene o vagina. la monogamia non è per forza una prigione, può essere, è scelta, la gente la vuole, esiste e va narrata

esiste la gelosia ma può essere controllata se c'è fiducia reciproca oltre che passione. Esistono famiglie felici dove se ci si lascia non ci si ammazza, l'amore tra uomo e donna (e non solo) esiste, la gente lo prova, va raccontato

la maggioranza degli uomini e delle donne sono cisgender ed etero, questo è un fatto vero (e va raccontato) ma di per sè non toglie diritti a nessuno

gli etero sono di più numericamente ma questo di per sè non toglie diritti a nessuno e non deve diventare un pretesto per negare diritti

esistono donne che vogliono un figlio, ad alcune piace essere incinte e se lo tengono ad altre no

esistono donne in gonna e tacchi alti vanno raccontate, esistono donne che fanno torte e vanno raccontate

la femminilità non è una gabbia e non è una catena, non lo è neanche la virilità. il bechdel è una cazzata..esistono le femme fatale e le cordelia vanno raccontate.  possono coesistere.

quasi tutti ssiamo maschi o femmine alla nascita
se siamo in maggioranza etero , questo è un fatto ciò non deve togliere diritti a omo o bisex

anche una donna che ama la penetrazione e fare sesso con gli uomini è libera come un'altra

le persone intersex sono pochissime, una minoranza e hanno in quanto tale diritti, la maggioranza di noi ha cromosomi XX o XY ed è cisgender, raccontare questa maggioranza è legittimi, così come raccontare gli etero non toglie diritti ai gay. Parlare di maschile e femminile non è discriminante, esistono nella loro pluralità. La maggioranza di noi non è asessuale, la sessualità esiste.

la maggioranza numerica dell'umanità è composta da uomini e donne (XX e XY) 8con le loro somiglianze e differenze), ciò di per sè non è discriminante

l'amore esiste, la gente lo prova va raccontato..la moglie non è una prostituta con tutto il rispetto per entrambe

gli uomini e le donne esistono, esiste l'amore raccontarlo non è sbagliato
esistono madri contente e meno contente, esistono donne incinte raccontarle non è discriminante

le donne sono meno pelose degli uomini. Una donna non ha bisogno di un uomo per provare piacere ma può provarlo e lo prova anche con un uomo, esistono donne che lo provano. lo stesso vale per gli uomini

una donna può provare piacere con o senza un uomo, c'è la masturbazione. Comunque il sesso penetrativo può essere piacevole per entrambi i partner, uomini e donne, come ogni altro atto sessuale

le madri esistono, vanno raccontate.le famiglie etero sono di più ma questo non toglie diritti a nessuno.

se una bambina gioca con la barbie non crolla il mondo, se un bambino gioca con le macchinine lo stesso e viceversa va bene uguale..e si può giocare pure con entrambi

se le persone cisgender sono maggioranza, questo è un fatto chenon toglie diritti alle persone transgender

gli eterosessuali esistono, il fatto che siano maggioranza è un fatto e di per sè non toglie diritti a nessuno

le madri e il loro amore (istinto, come vi pare) esiste e va raccontato. Esistono i deboli

"troppo rare"? mi pare di aver fatto molteplici esempi e potevo continuare (Glee, Drop Dead Diva, The L. World, American Horror Story, Friends fu la prima sit-com a mostrare una coppia lesbica che cresceva un figlio e poi c'era il padre transgender di Chandler, oggi c'è Modern Family, se parliamo di personaggi gay e bisex ce ne sono di ben scritti persino in Spartacus e Game of Thrones), un narratore ha il diritto di raccontare i personaggi che vuole, quando vuole sia che appartengono a "maggioranze" o a "minoranze"..l'idea di stabilire delle quote fisse per le minoranze nella narrativa continua a sembrarmi sbagliata e contro-producente. Bannarmi è un vostro diritto, come volete

le vittime (femminili e non solo) esistono, i carnefici (maschili e non solo) esistono anche, raccontarli non è sbagliato nè sessista, esistono le vittime e i carnefici
più che d istinto preferisco parlare di amore materno (e paterno) che ci può essere o no, comunque il punto è relativamente semplice: essere madri o padri è compatibile con l'essere donne o uomini e oggi non è più un obbligo: oggi ci sono donne che desiderano essere madri e donne che no, una donna che vuole dei figli e li fa, una che vorrebbe e può, una che non li vuole proprio, e una che non li voleva o non ci pensava e poi cambia idea..tutte queste donne meritano rispetto (e lo stesso vale per gli uomini che anche loro possono desiderare o meno un figlio, pentirsi eccetera).
A me comunque pare che in Italia maternità e genitorialità in generale siano esaltate a parole e poco sostenute nei fatti.
egoismo ci può essere o meno in chi vuole un figlio come in chi non lo vuole, ma a parte che in ogni casoesiste pure l’egoismo sano, nessuno può sindacare sul perchè si vuole o non si vuole un figlio

esistono anche genitori pessimi, madri o padri

la mascolinità non è il male e neanche la femminilità, esistono.

esistono madri che amano i figli e li proteggono, per alcune (e alcuni) i figli sono la sola ragione per cui non si suicidano, per altre (e altri) no

esistono madri e padri che difendono i figli dai pericoli e vogliono liberarli (a volte facendo bene, a volte sbagliando), raccontarli è legittimo

esistono donne che curano i bambini (ed anche uomini che lo fanno) raccontarli è legittimo
l'androginia e l'ermafroditismo è minoritario. le donne femminili esistono e sono autentiche quanto le altre, femminilità e mascolinità possono essere vissute in tanti modi tutti autentici a prescindere da quanto sono diffusi statisticamente

un corpo giovane è più sodo di uno vecchio, è un fatto..poi in spiaggia ci si sta come si vuole, anche in topless..(la bellezza esiste e anche la sensualità,, non è colpa). Il sexy esiste, va raccontato
le persone sono sessuali, il 98% di loro lo è. le pulsioni, i desideri sessuali esistono anche nei pre-adolescenti. la passione, l'eros esistono, questo va raccontato, la seduzione esiste, va raccontata. l'eros fa parte dell'umano, il sesso esiste, la gente lo fa e ha piacere di farlo

e va detto che un uomo può essere forte, sicuro di sè, deciso senza essere maschilista. virilità 8a prescindere dall'essere considerato "macho" o meno) non vuol dire maschilismo
gli uomini seduttori esistono come esistono le donne seduttrici non c’è nulla di male, quanto all’averlo “duro”..non è questione semplicemente di machismo, è che senza eccitazione ed erezione un uomo non può avere rapporti sessuali, il desderio di dare piacere alla compagna ed essere dispiaciuti di non riuscirci mi pare umanissimo.e troverei preoccupante il contrario
E anche il desiderio di volere accanto un uomo o una donna “giusti” nel senso di adatti a sè, mi pare comprensibile e rispettabile

a volte l'amore dura

il materno esiste (raccontarlo è legittimo), l'eterosessualità non è norma, esiste..il fatto che sia maggioritaria non deve togliere diritti alle minoranze

esistono le madri single che crescono i figli, vanno raccontate

esistono le casalinghe, non è maschilista raccontarle

l'intersessualità cromosomica, morfologica, ormonale è rara. il 98% di noi è maschio o femmina, è una realtà, la mascolinità e la femminilità esistono, sono reali e possono essere vissute in diversi modi più o meno statisticamente diffusi ma tutti legittimi e autentici, questo va raccontato

dire che la maggioranza (numerica) delle persone è cisgender ed etero non è normativo e non è omofobo..è soltanto vero e non toglie diritti a nessuno. io sono a favore del matrimonio gay e dell'adozione

le relazioni stabili esistono, le relazioni etero, il sesso etero, l'eros etero esiste, fa parte della vita raccontarlo, mostrarlo non è etero-normativo, esiste. il fatto che la maggioranza delle persone sia etero-sessuale non è etero-normativo di per sè..è un fatto, le relazioni etero e le relazioni gay hanno la stessa dignità.
la maggioranza delle persone è sessuale, l'eros, il desiderio erotico esiste, la gente lo prova come l'amore

magrezza non è anoressia. il sesso è anche pene e vagina, la penetrazione vaginale esiste, può essere piacevole per entrambi e importante. il sesso orale e anale è sesso quanto il coito

il sesso penetrativo è bello. esistono donne incinte, vanno raccontate

il materno esiste e va raccontato ed esistono donne che restano incinte e sono felici più o meno, e vogliono tenere il bambino è legittimo raccontarle, raccontare queste donne che esistono, non vuol dire essere no-choice..le donne che vogliono diventare madri esistono, vanno raccontate

esistono donne come marie noziere

veramente il matrimonio di phoebe col demone cole alla fine falliva miseramente e anche tra piper e leo non è filato tutto liscio. La serie tv Streghe (Charmed) di cui parli male la guardavo, era fatta bene..certo è un genere fantasy diverso dal trono di spade o da buffy o dalle serie che citi (dimentichi american Horror Story Coven a proposito di streghe, potrebbe piacerti), ma sono entrambe narrazioni valide (o almeno io sono in grado di apprezzarle entrambe, ma è mio gusto personale). E comunque figli (che sopratutto oggi non vengono "sfornati", si decide di metterli al mondo ed è una decisione da rispettare quanto le altre), matrimoni, progetti familiari fanno parte della vita delle persone, uomini e donne, raccontarli nel bene e nel male è legittimo e non è affatto maschilista


una madre addolorata per il figlio sottrattole o morto, esiste, va raccontata, le madri esistono. non tutti i rapporti penetrativi portano il papilloma. non tutte le ragazze che fanno sesso penetrativo prendono il papilloma

quando qualcosa diventa mainstream c'è sempre il rischio che diventi brand cioè un marchio e c'è il rischio di iniziative discutibili come questa ma se una cosa non diventa mainstream non raggiungerà mai il grande pubblico: molte organizzazioni hanno premuto giustamente perchè il femminicidio entrasse nel dibattito pubblico mainstream e questo è uno dei prevedibili effetti che doveva essere messo nel conto.
Un'altra cosa: vedo astio immotivato verso la parola "femminilità" che non è una parolaccia nè una trappola patriarcale, è qualcosa che una donna può sentire e non deve reprimere: la può vivere come vuole in tanto modi alcuni più statisticamente diffusi altri meno ma sempre legittimi e autentici. Stesso discorso per la mascolinità negli uomini..non si può ridurre tutto a "invenzione", noi uomini e donne, siamo natura e cultura (la natura umana è fatta anche di cultura) ed è per questo che siamo noi stessi. 
e se una bambina gioca con le bambole non per questo diventerà una sottomessa vittima del patriarcato nè se gioca con le pistole giocattolo diventerà una criminale, stesso discorso per i bambini maschi: meno paranoie sia in un senso che in un altro

nell'educazione dei figli (maschi e femmine) e sulle persone che saranno in futuro influisce la madre e il padre..e possono influire anche con la loro assenza

esistono madri felici e infelici, vanno raccontate..e anche una infelice può amare il figlio..e a volte le cose sono complesse e problematiche

esistono donne etero e donne lesbiche e bisex..il sesso etero (che esiste) è piacevole per gli etero come il sesso gay lo è per i gay..e ai bisex possono piacere entrambi...esistono donne che amano il cucito e chi no, raccontare questo è legittimo
le madri felici (o infelici), esistono, vanno raccontate. Le madri esistono, vanno raccontate, esistono donne incinte che vogliono tenere il bambino che magari non avevano programmato, raccontarle è legittimo
eretica dai per favore: il prefetto ha detto una cosa gravissima, nessuno vuole santificare le madri (e neanche demonizzarle a tutti i costi, però: le madri esistono coi loro pregi e difetti) e nessuno vuole obbligare nessuno a partorire (però bisogna fare pace col dato di fatto che ci sono donne che restano incinte e vogliono avere dei figli, decidono di averli sia pure in mezzo a piccole o grandi difficoltà: non sono serve del capitalismo queste donne, non sono vittime del patriarcato, sono donne che fanno una scelta rispettabile quanto le altre) e se è per questo ha anche esortato i padri a decapitare i figli , rimuoverlo è stato doveroso dopo simili sparate.
La cosa che più mi preoccupa è che pure tu tra le righe sembri sia pure provocatoriamente auspicare il suicidio collettivo delle madri come gesto di protesta contro i famigerati “ruoli di cura”, vabbè la provocazione ma qui a forza di essere alternativi a tutti i costi rischiamo di perdere il contatto con la realtà di tutti i giorni.
Anch’io sono contro i medici obiettori ma se per combattere i no-choice si passa all’estremo opposto non siamo diversi da loro.

una donna che perde un bambino voluto soffre, raccontarlo è normale..ci sono donne che non si rendono conto di volere un bambino fino a che non si trovano incinte, raccontarlo è legittimo e normale, queste donne esistono, vanno raccontate, non tolgono diritti a nessuno le donne hanno meno massa muscolare degli uomini ma questa non vuol dire che siano deboli

esistono madri (e padri) che amano i figli e per loro sono disposte e disposti a sacrificarsi, queste persone esistono, questi sentimenti materni (e paterni) esistono e vanno raccontati, esistono donne che li provano

esistono le madri (e i padri) amorevoli, vanno raccontati, esistono

esistono madri come catelyn e cersei

esiste il sentirsi protette e il bisogno di protezione, raccontarlo non è maschilismo esiste

esistono donne (e non solo) per cui i figli sono la sola ragione di vita, raccontarle non è maschilista ed esistono donne ammaliatrici, seducenti e manipolatrici come melisandre , esistono, vanno raccontate.
ed esistono uomini come ditocorto, vanno raccontati

esistono padri assenti, per un motivo o l'altro, vanno raccontati

esistono madri addolorate, esistono madri iper-protettive e madri equilibrate, raccontarle è legittimo

esustono madri che amano i figli e li proteggono i figli , raccontarle non è maschilista, esistono
esistono donne che ripiegano su altri lavori per seguire il marito, non è maschilista raccontarle, esistono

esistono donne come audra e uomini come bill, un uomo che protegge una donna, una donna che ama non è un patriarca
a volte ci si salva da soli e a volte no. I clichè non sono il male

esistono madri e il legame coi figli esiste, prroblematico o meno, a volte i genitori si accorgono, a volte no tutto questo va raccontato


l'amore esiste, l'amore monogamo romantico , la passione esiste la gente la prova, va raccontata
io continuo a credere che l'amore romantico monogamo e non oppressivo esiste, appartenersi nella libertà, l'amore passione esiste, va raccontato, esiste anche la sofferenza d'amore e va raccontata, esiste la gelosia e va raccontata
l'amore come appartenza reciproca nella libertà esiste

le casalinghe esistono, è legittimo raccontarle

tutti soffriamo per amore ma non tutti uccidono, la maggioranza non lo fa, se lo fai è colpa tua

tutti sono gelosi ma la gelosia non giustifica le botte

i genitori padre e madre più o meno presenti sono responsabili di come vengono su i figli nel bene e nel male

anche i pre-adolescenti pensano al sesso e hanno certi desideri, esistono

esistono madri e padri..vanno raccontati, esistono casalinghe e genitori single, vanno raccontati

esiste l'eros, esistono donne che sono più forti nella coppia, vanno raccontate e rispettate

l'amore (anche monogamo e più o meno romantico) esiste, va raccontato, le persone lo provano

esistono donne che vogliono figli come esistono donne che no..esistono donne che abortiscono o che decidono di tenere un bambino non programmato. o che decidono di portare avanti una gravidanza difficile e vanno raccontate

esistono donne (e uomini) che vogliono sposarsi, è legittimo raccontarle. se a una donna piace il rosa o alleva qualcuno non si deve vergognare

esistono anche le cosiddette famiglie tradizionali qualunque cosa voglia dire e non sono tutte orrende, esistono vanno raccontate..qualcuna è orrenda, altre no

la dark lady poi è una figura complessa di tutto rispetto, esiste anche nella realtà e va raccontata

esistono coppie e famiglie etero felici, che si amano, risolvono i conflitti e dove nessuno si ammazza vanno raccontate

esistono coppie che hanno problemi e non si ammazzano, per fortuna sono la maggioranza

l'amore esiste, il romanticismo esiste e va raccontato. L'amore monogamo, vero esiste, non è una galera

esistono anche donne opportuniste e corrotte come esistono uomini..vanno raccontate..donne come shae esistono. le dark lady esistono..vanno raccontate

esistono i timidoni nerd

i cisgender sono di più, raccontarli non è normativo e non vuol dire disprezzare i transgender
ci sono donne corrotte così come donne madri..(e le due cose non si escludono) raccontare queste donne non è maschilista, esistono

esistono anche donne femminili e uomini mascolini raccontarli è legittimo..e femminilità e mascolinità si possono vivere in tanti modi più o meno diffusi ma tutti legittimi e autentici

il fatto che i cisgender sono maggioranza, è un fatto che non oscura i/le trans


la virilità non è maschilista. la forza maschile esiste e non è di per sè prevaricatrice

il sesso , la sensualità, la seduzione il sexy esistono, fanno parte della vita, uomini e donne  fanno sesso, e vanno raccontati

il sesso etero e non solo, esiste, fa parte della vita

la biancheria sexy esiste e c'è chi vuole mettersela

raccontare coppie etero (maggioranza) non significa disprezzare le minoranze, queste coppie esistono

la mascolinità esiste, come esiste la femminilità, vanno raccontate..esiste anche la violenza esiste la forza, va raccontata

La crudeltà esiste, gli uomini crudeli anche immensamente crudeli esistono e vanno raccontati. L'esercito esiste, a volte c'è bisogno di spronare, esistono anche i dongiovanni, i seduttori (come esistono le seduttrici) raccontarli è legittimo esistono.

esistono persone come beatrix blade, esistono dinamiche come quelle tra lei e phil. esistono anche unioni e matrimoni felici, esiste l'amore, io ci credo

esistono le vittime e vanno raccontate, esistono i salvataggi,esistono incontri che ti salvano dalla deriva

esiste un'amicizia come quella tra beverly e ben

esistono uomini che fanno passatempi considerati "virili"..e non sono maschilisti

esistono anche famiglie felici, raccontarle non è maschilismo, esistono. Esistono padri presenti e assenti..esistono madri come wendy torrance, e padri come jack. esiste la maternità come esiste la paternità, raccontarla è legittimo, non è reazionario, esiste.esistono i sentimenti  legati alla maternità, proteggere i figli prima che se stessi, è qualcosa che esiste, raccontarlo è legittimo

l'amore materno esiste, esistono anche madri che amano i figli e li proteggono, raccontarle non è maschilismo, esistono..si racconta ciò che esiste.
le tragedie familiari, gli omicidi-suicidi sono minoritari

esistono donne che cercano di avere figli, esistono raccontarle non è maschilismo, esistono. esistono donne che decidono di portare avanti gravidanze non programmate..esistono, raccontarle non è no-choice, queste donne esistono.

esistono donne come catelyn stark e cersei, esistono madri così, che proteggono i figli da minacce reali e hanno preoccupazioni serie,e vogliono rivederli, è un diritto legittimo..Soffrire per un figlio che ti è stato strappato è umano, esistono madri (e genitori) che provano queste cose, raccontarle è legittimo e non maschilista, esistono e vanno raccontate

la maggior parte della gente è sessuale, esiste l'istinto sessuale, esiste la maternità, l'amore materno, esiste proteggere i figli raccontare queste cose è legittimo, esistono.

la maternità esiste, esistono le donne incinte e felici..raccontarle non è maschilismo, esistono fanno parte della vita

la maggior parte della gente ha un padre e ad una madre, raccontarlo non è omofobia così come non lo è raccontare gli amori etero, esistono..e il fatto che gli etero siano di più non deve giustificare l'odio verso i gay, essere maggioranza è un fatto che non ha implicazioni morali

la voglia di vendetta esiste, la femminilità, la mascolinità esiste va raccontata

esistono persone, madri e padri, che mettono i figli prima di sè, che li amano e li proteggono, esistono, è giusto raccontarli

esistono bisex che possono avere relazioni stabili etero come oberyn martell,oberyn ed ellaria sono una coppia aperta, esistono coppie così

usare la violenza per difendersi dalla violenza altrui o per difendere altri (sia che si tratti di persone care o no) dalla violenza aggressiva, è totalmente legittimo e giusto, non c'è nulla di "maschilista" in questo sia che a usarla sia un uomo o una donna. Non è questione di diventare carnefici, è questione di difendersi e in attesa che questo mondo sia popolato solo da rispettosi pacifisti gandhiani (cosa che secondo me non avverrà mai) può essere utile usare la violenza.
bisogna reiventare e riscoprire la virilità che è e può essere plurale e non scontata: la mascolinità come la femminilità può essere vissuta in tanti modi più o meno diffusi ma tutti legittimi e autentici. insomma che tu sia uomo o donna, maschio o femmina se vuoi fare pattinaggio fallo, se vuoi fare arti marziali (per piacere o per difesa o per entrambe le cose perchè diciamolo: dare quel che s merita ad un bullo che ci vessa è anche un piacere) falle, se vuoi fare entrambe le cose falle e difendi le tue scelte

la sessualità è parte della vita di una persona, (l'eros va raccontato, esiste)..va raccontata

salvare i propri figli è normale per una madre o un padre
le vittime vere hanno diritti
la sessualità esiste, le vittime esistono e se vogliono raccontarsi ne hanno diritto. i sentimenti esistono, esistono le mogli e le madri come i mariti e i padri..non è maschilista raccontarlo, esistono, esiste la monogamia e non è una schifezza

esistono donne soldato che amano le armi esistono madri che stanno coi figli e li proteggono e magari devono rinunciare al lavoro per scelta o meno ma queste donne esistono non è maschilista raccontarle, esistono. le casalinghe esistono, raccontarle non è maschilismo

uomini come bill denborough sicuri senza arroganza esistono, vanno raccontati

esistono le donne in gravidanza

a volte ci si protegge da soli, a volte no. la legittima difesa esiste

chi protegge una vittima non è un tutore patriarcali, aver bisogno di protezione non è una vergogna, esiste, sentirsi protetti è umano, a volte ci si salva da soli e a volte no..un uomo che protegge una donna o ci prova non è un patriarca..l'amore è anche questo, le sensazioni di beverly abbracciata a ben nella grotta sono plausibili. se un uomo vede una donna che subisce violenza e interviene non è un tutore patriarcale

la vendetta esiste, esiste la voglia di vendetta, va raccontata, la violenza anche efferata va raccontata, esiste

esistono le madri single. raccontarle è legttimo. ci sono uomini buoni che amano e rispettano la fidanzata, raccontarli è giusto come è giusto raccontare quelli cattivi..la monogamia esiste e non è oppressiva di per sè, va raccontata.

la gente vuole fare sesso, il desiderio sessuale esiste, fa parte di noi..raccontarlo è legittimo, esiste..sesso e affetto sono compatibili, a volte sì a volte no..a volte ci si desidera sessualmente senza amore, a volte ci si ama e ci si desidera sessualmente (che poi è l'ideale)..sono cose che esistono e che la gente prova, vanno raccontate
esiste l'amore monogamo, esiste la promiscuità eccetera..esistono realtà affettive maggioritarie o minoritarie, aperte o monogame tutte degne

eros esiste, fa parte di noi..il sesso, la voglia di sesso esiste va raccontato

raccontare violenze anche efferate (su donne e non solo) non è avallarle. l'horror splatter mostra violenze brutali su uomini e donne e ne ha il diritto. le violenze esistono, la narrativa ha il diritto di raccontarle

le storie d'amore (etero e non solo) più o meno struggenti e romantiche esistono, raccontarle è lecito e non è melenso, esistono..lati chiari e oscuri

esistono donne che cuciono
esistono relazioni monogame serene, esiste l'amore romantico, esistono conflitti che si risolvono..altri che rapporti che finiscono senza sangue. Ma comunque l'amore romantico (che non vuol dire mieloso) con le sue gioie e i suoi dolori esiste, va raccontato, raccontarlo non è maschilista, esiste. Il legame amoroso esiste

l'amore romantico esiste, va raccontato, non è maschilista, esiste, la gelosia esiste ma si può controllare se c'è fiducia reciproca..non c'è giustificazione alla violenza contro le donne nella gelosia.
esistono uomini che salvano le donne che amano o meno, donne che salvano uomini eccetera raccontare una di queste realtà è legittimo, esistono..non è maschilista, virilità non è maschilismo. esistono uomini che proteggono (anche) le donne, e donne che proteggono (anche) uomini, raccontarle è legittimo esistono come esistono madri e padri che proteggono i figli e altri/e che no..raccontarli è legittimo, esistono.

raccontare di genitori e figli che si vogliono bene è legittimo, esistono

bah..qualunque cosa si faccia sembra che la Disney non vada mai bene sia che segua la sua (dignitosissima) tradizione sia che privi a innovarla cosa che fa egregiamente da molti anni. Ma prendetela per quello che è. Non esistono forse persone come Malefica, che commettono azioni malvage perchè sono state ferite e oltraggiate? Esistono carnefici “per necessità”? Sì esistono ed è legittimo raccontarle, così come esistono madri e padri, buoni e meno buoni così come esistono donne perfide e “stronze” quanto possono esserlo gli uomini, e anche queste giustamente sono raccontate, così come esiste l’amore in tutte le sue forme (etero, gay, .
Invece vedo che qua ci si fanno problemi perchè ci sono le fate in quella che comunque rimane la rivisitazione di una fiaba classica, insomma se si fa un film disney classico non va bene perchè è “maschilista sessista eccetera” (mah..), se si prova a cambiare le cose concentrandosi sul villain non va bene lo stesso perchè “non è abbastanza femminista o non è femminista nel modo che dico io”..non siamo più capaci di goderci un film d’intrattenimento (fatto più o meno bene) per quello che è
qui si è voluto prendere una villain (Malefica) e mostrarne il lato umano, spiegare cosa l’ha resa malvagia, perchè è diventata così, come si è fatto (forse con risultati migliori e maggiore complessità) con Anakin Skywalker-Darth Vader che si riscatterà solo morendo per salvare il figlio Luke che l’Imperatore stava per uccidere (e se qualcuno mi viene a dire che questo è “paternalismo” allora vuol dure che non capisce nulla non solo di cinema ma dell’animo umano in generale) ..si può criticare la scelta (a me sembra bellissimo), ma vederci “stereotipi” “sessismo” e roba del genere non sta in piedi..La narrativa checchè se ne dica racconta e trasfigura l’umano, le emozioni, i sentimenti che tutti proviamo (e tra questi c’è anche l’amore, romantico, materno o paterno che sia, esiste con le sue luci e le sue ombre pure se a qualcuno sembra “melenso”, ma non è melenso nè deve esserlo per forza)


l'impotenza sessuale maschile esiste e da' problemi come l'eiaculazione precoce, va raccontata

l'amore romantico esiste, è legittimo raccontarlo, la gente lo prova ed è compatibile col sesso

la penetrazione piace può piacere anche alle donne. raccontare di una madre (o un padre) che in un momento di pericolo, pensa prima alla vita del figlio che alla sua non è maschilismo, genitori così esistono e vanno raccontati come ne esistono di altri

la giovane età con le sue conseguenze esiste

esistono coppie felici o infelici che vogliono figli e li fanno, vanno raccontate, esistono

l'eterosessualità non è una invenzione, esiste come esiste l'omosessualità e la bisessualità.è maggioritaria per caso, il fatto vero che sia maggioritaria non deve togliere diritti agli altri, alle minoranze sessuali

esiste l'amore materno (e paterno), esistono genitori che proteggono i figli..esistono lati chiari come oscuri

raccontare una madre (un genitore) che ama i figli non è maschilismo, esistono

esistono donne che si prendono cura esistono donne romantiche così come uomini..raccontarle non è maschilismo, esistono

la riproduzione esiste, chi vuole figli non è servo del capitalismo

comunque il genere non è solo natura nè solo cultura..noi siamo un mix di natura, cultura e storia e questo non significa che tutto è "imposizione", noi siamo animali sociali ma scegliamo e decidiamo. mascolinità e femminilità non sono necessaramente e sempre "imposizioni" possono essere vissute in più modi più o meno diffusi statisticamente ma sempre legittimi e autentici
e le famiglie etero non sono nè più nè meno degne di quelle omo a prescindere da quanto siano statisticamente diffusi
Di Suor Cristina e della Chiesa non me ne può fregar di meno, sinceramente

esistono donne che si sentono protette da un amico uomo, non è un disonore..aver bisogno di protezione e proteggere è umano, è una cosa che si prova, raccontarla non è maschilista, esiste come sensazione

il sesso esiste e piace, il 99% di noi umani è sessuale. Raccontare una madre o un genitore che soffre per la morte dei figli non è maschilismo, è legittimo..esiste

raccontare una madre (o un padre) che protegge il figlio anche a scapito di se stesso non è maschilismo, i genitori lo fanno , esistono genitori così, l'amore materno (e paterno) esiste, va raccontato come esiste il suo contrario, ci sono i lati oscuri, le ambivalenze di questo amore

raccontare una madre felice (esistono) non vuol dire invisibilizzare le altre, stesso discorso per i padri

i genitori (felici o infelici, buoni o pessimi, amorevoli o meno), le coppie ecc. esistono e vanno raccontati e sono raccontati nei loro lati chiari e oscuri anche nelle fatiche, nelle gioie come nei dolori, nelle difficoltà ecc. Chi vuole dei figli (adottivi o "biologici" che siano), chi vuole assumersi questo impegno va rispettato, e dire che è stato condizionato/a da questo o quello (accusare i film è ingiusto, la narrativa racconta l'umano e la società nel bene e nel male) vuol dire non rispettarlo così come è mancanza di rispetto accusare di egoismo chi legittimamente non li vuole. Oggi in Occidente nessuno è obbligato a fare figli, semmai c'è chi vorrebbe e non può per vari motivi (a proposito: l'idea del patentino per chi vuole figli è roba da romanzo distopico, da totalitarismo, orrenda) comunque al mondo c'è chi vuole dei figli, c'è chi non li vuole, c'è chi non li voleva o non ci pensava e poi li fa (magari decide di tenere una gravidanza non programmata, decisione legittima quanto quella di abortire), e c'è chi li vorrebbe e non ne può avere. comunque questo è un paese in cui una donna incinta molto spesso si vede licenziata, e in cui il welfare (che sosteneva genitori single, spesso madri, e famiglie) viene progressivamente smantellato certi discorsi non mi sembrano centrare il punto.cioè il fatto che ad una vera o presunta retorica pro-famiglia (o pro-famiglie) poi non corrisponde nessuna misura concreta da parte dello Stato anzi c'è una progressiva erosione di diritti acquisiti non solo per chi non vuole portare avanti una gravidanza (vedi l'infame abuso dell'obiezione di coscienza) ma anche per chi vuole portarla avanti e tenere il bambino

raccontare una madre che allatta al seno, non vuol dire condannare le altre, le madri che allattano esistono

pure io sono vergine, ma non ho mai dato la colpa alle ragazze di quelli che sono i miei limiti e le mie insicurezze, non credo che ogni ragazza abbia il dovere di desiderarmi solo perchè lo voglio io, ragionare così non è "comportarsi bene", questo è il ragionamento di uno stronzo viziato convinto che tutto gli sia dovuto,Comunque sì è vero, le frustrazioni di elliot rodger possono appartenere a molti adolescenti, alcuni da giovani hanno fatto stronzate tipo bussare ubriachi alla porta della ex, alcuni/e hanno detto o fatto cose di cui dopo si sono vergognati, succede ma la differenza è cosa ne fai di questa sofferenza, come la gestisci e la superi (e non credo che Elliot volesse superarla), la differenza è se dai sempre la colpa all'esterno (alle ragazze, alla società brutta e cattiva, eccetera) oppure se hai il coraggio di guardarti dentro e questo lo si può fare anche con gli ormoni adolescenziali se si vuole perciò non credo che ogni adolescente complessato e frustrato potrebbe stare al posto dello squilibrato joffrey baratheon di santa barbara..alla fine è questione di scelte, non solo di "fortuna"..elliot rodger ha fatto una scelta distruttiva, per fortuna non tutti i ragazzi pieni di rabbia scelgono la stessa cosa

esistono donne che portano le gonne e i tacchi e vestiti scollati vanno raccontate, non è maschilismo raccontarle, esistono nella realtà
il punto è che le vittime esistono, le vittime femminili (e non solo) esistono, gli stupri che avvengono in india sono veri quanto i femminicidi di casa nostra, raccontarli non significa inchiodare qualcuno al ruolo di vittima, non è maschilista nè razzista. ed esistono i carnefici..vengono raccontate cose che esistono, che avvengono,che fanno parte della realtà umana..e tra queste ci sono anche cose orrende

l'amore esiste, esiste il dolore di due costretti a lasciarsi, una donna che si sente protetta da un amico uomo non è anti-femminista, è una sensazione che esiste e va raccontata

se non ti piace il sesso anale non vuol dire che sei maschilista..anche il sesso penetrativo col contatto pene-vagina è bello esiste e va raccontato, anche il sesso riproduttivo può essere piacevole come ogni altro atto erotico se fatto con attrazione e passione reciproca

un uomo che difende una donna non è un tutore patriarcale, non sempre le separazioni finiscono in tragedia

sesso e romanticismo convivono. esiste la promiscuità come la mo monogamia, vanno raccontate

i bisex possono essere promiscui sessualmente o no come gli altri, etero o gay, persone come oberyn martell esistono

gli uomini e le donne esistono, il genere non è solo natura nè solo cultura e si può vivere in modi più o meno statisticamente diffusi ma sempre autentici

esistono donne, persone, che vogliono sposarsi ed è legittimo raccontarle, non è maschilista, esistono

quando ci si ama, aiutarsi reciprocamente se uno dei due è in difficoltà è normale

sinceramente se una donna sparasse allo stupratore sarebbe legittima difesa (la legittima difesa è riconosciuta anche dalle nostre leggi: se uno cerca di ucciderti ti difendi), non ci sarebbe nulla di male e se qualcuno avesse ammazzato Elliot Rodger avrebbe fatto bene. Io non sono gandhiano e non sono contrario per principio al diritto all'autodifesa,penso che chi da privato cittadino vuole possedere un'arma da fuoco eve prima passare severi test psicologici..come chi entra in polizia e chiunque si trova per mestiere a maneggiare armi letali.

esistono donne (e pure uomini) che vogliono un figlio e se ne occupano, esistono donne come wendy torrance, raccontarle è legittimo, esistono. esistono anche donne che allattano e donne che no.

l'amore esiste, esistono le vittime, aiutarle non è tutoraggio, raccontare questo non è maschilismo, sono cose che esistono

una donna che si depila è libera!

ok, non vorrei però che chi non disprezza l'amore "romantico" o meno che sia venisse considerato un/una cretino/a inconsapevole vittima di chissà cosa, sono sentimenti da rispettare, sentimenti che le persone provano ed è legittimo raccontare. Quanto alla violenza, essa esiste, anche efferata purtroppo, e riguarda uomini e donne, mi pare legittimo che la letteratura, la narrativa la racconti, si racconta ciò che fa parte dell'umano, nel'umano ci sono lati chiari e lati oscuri, scurissimi anche, (e no,, Ellis e Burgess non fanno schifo nemmeno relativamente, con tutto il rispetto ma ben venga la parodia e la sovversione comica)., raccontare la violenza sulle donne anche la più brutale non vuol dire "normalizzare". nè tantomeno approvarla
Un uomo o qualsiasi altra persona che aiuta una donna vittima di violenza non è comunque un "tutore patriarcale", non necessariamente..a volte è possibile "salvarsi da soli/e", altre volte no

le casalinghe che fanno i cappelletti esistevano ed esistono, vanno raccontate, non è maschilista

esistono anche persone, donne manipolatrici come cersei e ava lord, donne e uomini sono moralmente pari nel bene e nel male, va raccontato

la famiglia esiste, va raccontata, esistono le donne de il sole dell'avvenire di evangelisti, esiste o esisteva quella normalità e va raccontata

l'amore esiste, esistono coppie, esiste il romanticismo, esistono genitori che amano i figli e bene o male li proteggono o vorrebbero farlo..va raccontato, esiste e non è maschilismo raccontarlo. anche accudire esiste. amore e sesso sono compatibili

esistono madri (e padri) che proteggono i figli e li amano, raccontarle non è maschilismo, esistono donne come catelyn stark, esistono davvero..ed esistono donne come rachel creed, esistono donne come quelle, esistono le casalinghe, raccontarle non è maschilismo..esistono anche donne come beatrix blade,o la kiddo, esistono madri costrette a separarsi dai figli, vanno raccontate
le madri esistono, vanno raccontate

i normodotati esistono, raccontarli non discrimina

ed esistono madri che amano i figli, e li proteggono vanno raccontate, raccontarle non è maschilismo. la maternità e i doveri che comporta esiste, come esiste la paternità, va raccontata

ed esistono donne che vogliono portare avanti una gravidanza non programmata e vanno rispettate come le altre, e raccontate.

l'istinto sessuale esiste

esistono donne che lasciano o sono costrette a lasciare il lavoro per i figli, raccontarle non è maschilismo. l'amore materno esiste, come quello paterno, con i suoi limiti, lati chiari e oscuri, va raccontato, esiste

l’autodeterminazione di una donna va sempre rispettata anche se fa cose che noi non condividiamo, affermare in maniera strisciante che una donna che vuole dei figli e vuole accudirli (perchè un genitore fa questo con i suoi bambini) lo dice perchè ha “introiettato” degli schemi vuol dire non rispettarla, vuol dire non rispettare ciò che sente, è la stessa cosa che dare della “donna mancata” a chi non vuole figli.
esistono donne (così come uomini) che vogliono avere dei figli, esistono donne che non li vogliono, esistono donne che prima non li volevano o non ci pensavano e poi cambiano idea, esistono donne che vorrebbero dei figli ma non possono per vari motivi..vanno tutte rispettate, non si può dire che le une sono “libere e consapevoli” e le altre no.
E’ veramente comico difendere la libertà e l’autodeterminazione di una donna proveniente da una cultura diversa la quale vuole vivere secondo le sue tradizioni e convinzioni per poi negare questa autodeterminazione e consapevolezza ad una donna occidentale che vuole vivere in una maniera che a noi non piace..due pesi e due misure. L’autodeterminazione va difesa sempre, sia che una dona voglia avere un figlio sia che non voglia
E guardate che il discorso “pro-materno” della società è solo apparente, questa società è anti-materna nei fatti più che nella retorica: vedi le lavoratrici precarie che vengono licenziate se incinte, ed è solo un esempio ed è esattamente speculare all’obiezione di coscienza negli ospedali, in entrambi i casi si attacca l’autodeterminazione delle donne, e sono entrambi gravi.
Comunque ancora una volta un uomo può esprimere liberamente il suo desiderio di paternità o la sua avversione per essa senza che nessuno lo chiami “uomo mancato” in un caso o insinui che non è consapevole nell’altro, mentre una donna qualunque desiderio esprima viene giudicata e criticata anche dalle femministe (di ogni tendenza),,questo è il problema

esistono donne che vogliono il potere, vogliono giocare al gioco del potere ciascuna con le sue armi..compreso il sesso, esistono donne e uomini così, è bene raccontarli non è maschilismo, esistono.
tutti cercano la felicità, a modo loro. i casanova esistono, vanno raccontati

la seduzione esiste e va raccontata

le vittime (anche donne) esistono, raccontarle non è maschilismo, esistono

esiste chi usa il sesso per manipolare il prossimo, raccontarlo non è maschilismo, esiste

esistono ragazze attraenti che si curano, vanno raccontate, raccontarle non è maschilismo, esistono

gli etero esistono, l'eros e il sesso sia etero sia gay esiste. esistono le ricamatrici ecc..

la stragrandemaggior parte della gente vuole fare sesso, ha desideri sessuali questo esiste, va raccontato. non tutti quelli che vgliono primeggiare sono anoressici..il sesso piace quasi a tutti, questo è un fatto innegabile e va raccontato
il sesso riproduttivo e penetrativo può essere piacevole e bello quanto gli altri
esistono guerriere sexy, sensualità e intelligenza possono stare insieme

il matrimonio esiste, in maggioranza i bambini sono cisgender

il sesso e bello e la gente vuole farlo, il sesso, l'attrazione sessuale fa parte dell'amore

un uomo che ti protegge non è un tutore

personalmente per me il sesso (o almeno il sesso che voglio fare nella mia vita) vuol dire passione, desiderio reciproco, sapere che il partner non mi desidera, non mi ha mai desiderato e mai mi desidererà sessualmente ma è disposto a fare sesso con me solo e soltanto per farmi contento mi bloccherebbe, ma non giudico chi vuole vivere in maniera diversa. Per me come per molti altri/e l'amore non è solo sesso (e so bene che si può fare sesso senza essere innamorati) ma il sesso ne fa parte. Insomma credo che il sesso, il desiderio sessuale, l'eros faccia parte della vita e dell'esperienza della grande maggioranza degli esseri umani nel mondo e sia giusto raccontarlo, e sia gusto poter vivere il sesso come ognuno ritiene. Detto ciò, massimo rispetto per la minoranza asessuale

Non condivido molto la critica alle fiction che comunque raccontano l'umano e la società e i sentimenti (e l'adulterio ne fa parte ed è legittimo raccontarlo) . si può essere a favore del godimento e dell'eros senza etichettare per forza la coppia e la monogamia come una schifezza antiquata..mi pare che, senza essere etichettati come "vecchissimi", e nel rispetto di tutti i modi di pensare, si possa avere una relazione di coppia in cui pur sapendo che l'amore non sempre è eterno e può finire, si spera comunque che duri, si scommette sulla sua durata

esiste gente che si vuole sposare e va raccontata

esiste pure la rivalità fra donne e va raccontata

esistono persone normopeso e magre e non malate, esiste gente che fa fitness e va raccontata, chiunque può dimagrire o ingrassare compatibilmente con la propria corporatura..ed è possibile dimagrire per chi è grasso mangiando bene e facendo movimento
esistono persone che sono grasse anche perchè mangiano troppo e male, vanno narrate

ma l'universo di relazioni (affettive, amorose e non solo) in cui siamo tutti immersi e a cui nessuno può rinunciare salvo facendo l'eremita totale (condizioni a cui pochissimi aspirano per fortuna) è davvero sempre e solo limitante? Non è detto.

anche avere un figlio è libertà, una donna che decide di tenere un bambino, anche non programmato fa una scelta libera..e può essere brava o meno brava come madre come chiunque altro. Le donne che vogliono un figlio esistono vanno raccontate e non sono serve del capitalismo

esiste gente che ha un fisico atletico
esiste gente che fa fitness per stare in forma e va raccontata, esiste anche gente grassa che riesce a dimagrire

esiste gente che è grassa anche perchè mangia male, è un fattore di rischio per la salute

ci sono persone che ingrassano perchè magnano troppo

la grande maggioranza dei bambini è cisgender, esistono bambine che giocano con le bambole..raccontarle non è maschilista

esistono padri e madri, raccontarli è legittimo

i matrimoni esistono, esistono donne e uomini

la maggioranza delle persone, uomini e donne, sono cisgender e etero e va raccontato, è una cosa che esiste, ma questo non discrimina gay e transgender operati o no

la penetrazione, il contatto pene-vagina è piacevole come ogni altra pratica erotica e ci può essere stimolazione clitoridea..ci può essere piacere anche per la donna

il sesso e l'eros esiste, fa parte della vita, c'è chi vive bene nel caos e chi no, e chi vive bene nell'ordine

il corpo di donna esiste, l'eterosessualità esiste

esistono donne che curano (come gli uomini), esistono donne che cucinano, esistono donne che lavorano a maglia raccontarle non è maschilista, esistono

c’è da notare che i discorsi del tipo “la chirurgia estetica è il burqa dell’occidente” e simili non tengono conto di un fatto: la figlia della donna che liberamente si rifà il seno non viene ripudiata dalla famiglia se da grande decide di non rifarsi, qualora la figlia della donna musulmana osservante che liberamente segue la sua cultura e le sue convinzioni, rifiutasse il velo o rifiutasse la religione della famiglia potrebbe rischiare il ripudio dai suoi stessi parenti.
Per quanto mi riguarda: sono d’accordo che è sbagliato negare che una donna sia libera basandosi solo sul suo stile di vita, la sua vita sessuale e/o amorosa o su come cura il suo aspetto estetico (cosa che noi tutti facciamo, chi più chi meno per noi stessi e per il prossimo e fa parte della nostra personalità, canoni estetici maschili e femminili ci sono sempre stati in ogni epoca così come ci sono i gusti estetici legittimi di ognuno di noi ma questo di per sè non toglie libertà a nessuno) eccetera
Sul fatto che non siamo noi a dare i significati alle nostre scelte..non sono del tutto d’accordo: secondo me è possibile farlo nonostante i giudizi altrui e in alcuni casi la loro inopportunità.

la maternità in occidente non è schiavitù, il matrimonio non è schiavitù, pagare una donna per far sesso col marito è assurdo! o il sesso è un piacere o non lo si fa.

e poi donne come catelyn stark esistono

essere ben vestiti, e di aspetto gradevole è importante o comunque un “valore aggiunto” per quasi tutti quelli che svolgono professioni di un certo tipo e a un certo livello. Quanto alla “seduttività” (qualunque sia il senso che vogliamo dargli) non è una esclusiva delle donne ma una donna non deve vergognarsi di averla. poi se una donna manager viene giudicata più per il vestito (che ovviamente è adeguato all’occasione. a una riunione in ufficio normalmente non ci si veste come quando si è in spiaggia o in discoteca) che per le sue capacità professionali, non è un problema

le donne non hanno la barba e sono meno pelose degli uomini.          

esistono gli eroi, il genere non è solo cultura o solo natura

non credo nel politicizzare il sesso..il sesso anale lo fai se ti piace ed è legittimo, ma se non ti piace non significa che tu sia omofobo o asservito al capitale.
Preferire e praticare il sesso orale o il coito (sia che tu voglia o no un figlio) è legittimo e di per sè non è conservatore, come il sesso anale non è rivoluzionario: sono atti sessuali legittimi che la gente liberamente decide di praticare o meno.
Nel sesso conta solo il consenso reciproco

capita di innamorarsi di una prostituta, capita che una persona (nella fattispecie una donna) abbia bisogno di essere salvata, non è un disonore, a volte ci si salva da soli e a volte no, salvare e proteggere qualcuno non vuol dire ritenerlo inferiore anzi..capita che una persona che si prostituisce voglia salire di livello sociale..sono cose che esistono raccontarle non è patriarcale. Esistono situazioni come quelle di Audra e Bill, esistono donne come Audra..non prendiamocela coi film che raccontano l'umano e la società..proteggere chi amiamo è normale, esiste sono emozioni che la gente prova

il sesso orale non è oppressivo, esistono etero, gay e bisex

esiste gente che si vende anche nel corpo e nel sesso per vantaggi personali.raccontarli è legittimo
esistono le prostitute

maschile e femminile esistono, si possono vivere in tanti modi diffusi o no ma tutti legittimi..si può avere problemi col corpo sia da belli che da brutti ma comunque se non ti piace il sesso anale non vuol dire che sei omofobo, ognuno ha i suoi gusti estetici maggioritari o minoritari, esiste l'eterosessualità e non è normante, gli etero esistono dire che sono maggioritari è vero e non esclude i bisex e gli omo, esistono anche loro

pragmatismo esiste, non è fascismo, le dark lady, manipolatrici o bugiarde esistono (come esistono i manipolatori bugiardi) raccontarle è legittimo, donne così come le dark lady dei noir, esistono, non è misoginia raccontarle..donne bugiarde esistono come gli uomini bugiardi, raccontarle è legittimo

esistono donne che fanno lavori a maglia. Il genere non è solo natura nè solo cultura, fa parte della nostra identità,..una donna molto femminile o un uomo molto mascolino non è uno schiavo!

esiste femminilità e mascolinità e tanti modi di viverla, più o meno diffusi,ma legittimi. esistono etero, gay, bisex, statisticamente è più diffusa l'eterosessuaità ma gay e bisex esistono e vanno rispettati..etero, gay e bisex sono autentici
I cisgender sono statisticamente di più, ma i trans esistono e vanno rispettati..gli uni e gli altri sono autentici

morire per l'amata esiste, non è maschilista, romanticismo, virilità e femminilità esistono e non sono maschi

una donna che ricorda il figlio morto esiste non ci si deve vergognare

esistono donne che soffrono di depressione post partum e donne che no, esistono donne (e non solo) che si sentono in colpa e donne che no..raccontarle è legittimo

esistono uomini vigorosi e strafottenti, giovanili non sono fascisti vanno raccontati

non sono affatto d’accordo nel definire il cinema maschio e misogino perpetuo..anche la dark lady va rivalutata, non è vero che esiste solo per essere messa a morte..spesso trascina il maschio con sè..e a morire possono essere i ribelli maschi come le donne e il fatto che muoiano non rende misogino il film (nella vita la morte colpisce uomini e donne, perchè il cinema non dovrebbe raccontarlo?) . Comunque il cinema e la narrativa racconta l’umano e la società nei lati chiari e oscuri: donne come quelle impersonate da Katharine Hepburn e le dark ladies varie esistono e vanno raccontate
Comunque oggi e forse non solo da oggi ci sono personaggi femminili forti o complessi quanto quelli maschili

esistono donne che fanno torte per la famiglia, che stirano, lavano i piatti eccetera, esistono le casalinghe e raccontarle non è maschilista..sono donne che esistono..esistono anche madri single, esistono donne sposate eccetera

io credo che politicizzare il sesso o i sentimenti sia pericoloso anche lo slogan "il personale è politico" non mi ha mai convinto..credo che alla fine porti a pensare proprio che "se vivi così, se fai sesso così, se ami così se vuoi queste cose allora sei davvero libera ed emancipata se invece vivi in un modo che io trovo "tradizionale" o se al contrario lo trovo "falsamente liberatorio" allora sei una schiava del patriarcato anche se non te ne accorgi"...e io detesto questo modo di pensare.
Se poi parliamo di "paura dell'abbandono" a naso mi sembra che quando un rapporto d'amore finisce le donne sappiano "elaborare il lutto" meglio degli uomini e non significa non soffrire (la sofferenza per un amore finito o non corrisposto c'è sempre per uomini e per donne) ma saper gestire meglio la sofferenza..ma è una mia sensazione.
Cosa vuol dire poi dipendenza affettiva? Se si intende il desiderio di avere un compagno vicino, se si intende credere in un amore romantico e passionale che contempli l'appartenenza reciproca nella libertà (che sembra un paradosso ma io ci credo molto) questa per me non è dipendenza, è un desiderio umano e normale. Io sono un uomo, vorrei incontrare una donna che mi desideri come io desidero lei e starle accanto e fare cose belle per lei come lei le fa per me, esserci per lei come lei c'è per me, per me questa non è dipendenza affettiva e non mi convincerò del contrario

l'amore esiste, va raccontato, le persone si innamorano e a volte si struggono, anche la gelosia esiste

si può festeggiare la festa della mamma ed essere femministe, esistono genitori e anche madri che si sacrificano per i figli perchè li amano, e tutti i genitori degni amano i figli e se ne prendono cura,..sciopero perenne non vuol dire un cazzo, le mamme esistono..festa della mamma e festa del papà non sono maschiliste.
esistono donne che vogliono figli e non possono averne, esistono donne che vogliono diventare madri, esistono donne che non pensavano di volere figli e cambiano idea a seguito di una gravidanza non programmata e vanno rispettate..anche se una sceglie di portare avanti una gravidanza non programmata (o del preservativo bucato) va rispettata..c'è chi programma di essere madre e chi no, esistono vanno raccontate, è legittimo raccontarle
esistono madri che proteggono i figli ad ogni costo e vanno raccontate e anche padri come purtroppo esistono quelli/e che se ne fregano

esistono madri come catelyn stark e come cersei lannister nella realtà

esistono madri (e non solo) che soffrono se sono separate dai figli per sempre, un genitore padre o madre cerca di liberare i figli prigionieri
esistono madri (e non solo) che amano i figli sopra ogni cosa

amore vuol dire fiducia reciproca che tiene a bada la gelosia e le impedisce di diventare ossessiva. Vuol dire sapere che quando una storia finisce a volte capita di tornare assieme (a volte capita pure di restare amici) e a volte no, è saperlo accettare, sape "elaborare" il lutto per una storia finita. Chi ama davvero non uccide la ex solo perchè l'ha lasciato o ha preferito un altra persona
 innamorato corna non ne metto, la mia compagna me le può mettere ma io sono libero di non voler più stare con lei se lo fa) e sentimento non siano cose melense siano cose che uomini e donne provano ed è legittimo, non vanno disprezzate, ma mai e poi mai va disprezzato chi cerca e vuole cose diverse. La cosa buffa è che pure io sono uno "romantico" per così dire, che vuole una ragazza con cui condividere passioni e idee, che vuole innamorarsi e che non vuole scegliere tra sentimento e passione erotica e sesso perchè pensa che queste cose possano andare insieme (e mi arrabbio quando qualcuno disprezza l'amore monogamo visto sempre come qualcosa di melenso) ma non mi azzardo a giudicare in maniera sprezzante chi cerca cose diverse e vive la sessualità diversamente da me. Anche perchè non ci sono solo i "bravi ragazzi" e quelli/e che "si buttano via"..a volte una storia d'amore può iniziare come storia di sesso, a volte resta solo sesso..ma in entrambi i casi non c'è da stigmatizzare.. il lavoro di cura è sempre schiavitù? Esistono etero mono ed etero non mono. ll noir racconta la realtà e l'umano, dark lady e brave ragazze esistono nella realtà nella loro complessità (Gilda è complessa) e vanno raccontate..non è misogino nè sessuofobo..esistono anche le donne come doris day. no a etichette politiche ai film
c'è pure chi sta bene con la propria identità di genere  si può essere maschi selvatici senza essere omofobi anzi un maschio selvatico può essere pure gay. ci sono donne manipolatrici  come uomini manipolatori, vanno raccontate, esistono. Anche il sesso può essere usato per manipolare, esistono donne che si prendono cura degli altri, esistono madri che si prendono cura dei figli  li amano e raccontarle nei romanzi non è maschilista, si racconta ciò che esiste, e sono dinamiche che esistono.
esistono donne che si occupano degli altri, non è maschilista raccontarle, è una realtà che esiste

a volte un genitore può esagerare nel proteggere i figli. Esistono anche donne assassine e infami come gli uomini, esistono anche prostitute..esistono donne che sopravvivono alla perdita di un figlio e altre no ma tutte soffrono..raccontarle non è maschilismo, donne così esistono

raccontare di donne che si occupano dei figli è raccontare la realtà e non sono schiave, un pezzo di realtà che esiste

esistono madri (e padri) che per i figli fanno tutto e vogliono proteggerli anche dalla mortee fanno pure dei sacrifici, esistono coppie innamorate, esistono famiglie tradizionali o meno che van d'accordo, l'amore monogamo esiste e non è oppressivo..raccontare tutto questo è legittimo

e se la madre si è ustionata per salvare la figlia bisogna dirlo, è un fatto, non esiste fobia per i padri: http://abbattoimuri.wordpress.com/2014/04/28/assassini-per-cultura-del-possesso-e-fobia-per-i-padri/
esistono i generi e non sono solo natura o solo cultura, raccontarli non è maschilismo

esiste l'amore dei genitori per i figli, ogni bravo genitore padre o madre lotta per salvare i figli e soffre se li perde, ci sono donne che vogliono figli e donne che non li vogliono, donne che prima non li volevano e poi cambiano idea, donne che vorrebbero ma non possono e uomini lo stesso, raccontare questo è legittimo.
le donne soffrono quando perdono un figlioo sono costrette a separsene come può soffrire un padre, non è maschilismo raccontarlo, è verosono sentimenti che esistono..esistono genitori che cercano i figli che hanno perso esistono coppie monogame che si amano. Esistono donne che desiderano i figli, sono manipolatrici (a volte a fin di bene a volte a fin di male) e possono essere cattive e manipolatrici e bugiarde quanto gli uomini nè più nè meno non è maschilista raccontarlo siamo moralmente pari nel bene e nel male, è la verità. Il desiderio di maternità e di paternità non è una invenzione del patriarcato, esiste..ed esiste chi non vuole figli, chi prima non li voleva o non ci pensava e cambia idea, esiste chi vorrebbe figli ma non può per varie ragioni. Sono stanco di vedere avvilito il desiderio di maternità bollato come maschilista, è una cosa che esiste e va rispettata come tutto il resto

una donna che vuole un figlio non sta valorizzando il suo utero, sta esprimendo una desiderio legittimo come chi non lo vuole come chi prima non voleva e poi cambia idea..e ha un cervello eccome. esistono donne che vogliono essere madri, esiste il desiderio di maternità

rispetto, passione, appartenenza reciproca nella libertà, ecco l'amore, il vero amore che esiste e in cui io crede

esistono gli etero, gli omo, i bisex mono o poli e nessuno è normativo. l'amore esiste, la gente lo prova, va narrato

il sesso e l'amore sono compatibili, si può essere innamorati e fare bel sesso.

il femminismo anti-depilazione è la cosa più stupida del mondo. esistono coppie sposate monogame che si amano con passione e se si lasciano, si soffre ma nessuno muore e si va avanti

non si tratta di santifica5e la madre ma se lei si è ustionata per salvare

la penetrazone non è oppressione, un giudizio estetico di per sè non è sessista, trovare un corpo attraente non è sessista

se una donna vuole che sia lui a farle la proposta non c’è nulla di male non vuol dire che non si è libere (e un uomo che fa la proposta alla donna che ama non è un maschilista patriarcale), e non c’è nulla di male se è lei a fare la proposta (e non c’è nulla di male a volersi sposare come non c’è nulla di male a convivere). Oltretutto nessun uomo (o nessuna donna) fa una proposta di matrimonio (col flash mob o meno e nel romanticismo non c’è nulla di sbagliato) se non è ragionevolmente sicuro che l’altro dirà di sì..di solito si tratta di coppie che stanno insieme da un po’ e hanno già parlato di matrimonio prima
Oltretutto su questo blog non si fa che ripetere che le donne musulmane col velo sono libere e autodeterminate (e non si considera che in quei Paesi molto spesso abbiamo matrimoni combinati dalle famiglie come succedeva da noi un secolo fa) però non si riconosce altrettanta autonomia e libertà alle donne che vogliono che sia lui a fare la proposta. E ripeto anche se lei prende l’iniziativa non c’è nulla di male, anzi.

esistono situazioni  come quelle descritte da garcia marquez

e anche la gelosia esiste, può non essere distruttiva. Sono pro-choice e non mi riconosco in chi dice che abortire è come una colecisti, l'amore esiste, chi  un genitore violento non deve vedere il figlio

l'amore esiste,in varie forme la gente lo prova esistono donne che si vogliono sposare e anche uomini, se hai quattro figli l'assegno familiare aiuta, 

Cosmic, sono completamente d'accordo con te. Se il ministro Boschi vorrebbe avere un compagno e dei figli non vedo perchè non dovrebbe parlarne in una intervista, nessuno/a è obbligata/o ad avere i suoi desideri ma bisogna far pace col fatto che esistono persone che desiderano queste cose e ne parlano. E volere una famiglia o comunque un compagno/a non è "ruolo di genere", è un desiderio legittimo quanto quello di non volerla, desiderio che peraltro può avere anche un uomo, e non ci vedrei nulla di "normativo" se un politico single raccontasse del fatto di desiderare un futuro con una donna (o con un altro uomo). Qualche tempo fa in una intervista Vendola parlò del desiderio di sposare il suo compagno e adottare dei bambini..l'unica differenza (importante) con la Boschi è che Vendola in Italia non può legalmente realizzare il suo desiderio ma ha il diritto di esprimerlo anche in una intervista pubblica. Tra l'altro proprio sul tema del matrimonio gay Boschi ha espresso posizioni di grande apertura (per una cattolica)

esistono coppie di fidanzati che si amano, esistono donne che scelgono di avere una famiglia e donne che no, donne che prima non ci pensavano all'amore e ai figli e poi cambiano idea e vanno rispettate..la famiglia non è sempre il male, dipende. Raccontare famiglie serene non è reazionario, esistono come quelle infelici

esistono madri che fanno il possibile per proteggere i figli ed è giusto raccontarle..esistono anche genitori che si sacrificano, esistono madri (e padri) che amano i figli e non vogliono li siano sottratti e soffrono se li perdono ed è giusto raccontarle, sono dinamiche che esistono

esistono situazioni come quelle descritte da garcia marquez. e una donna che riceve la proposta di matrimonio ha il diritto di piangere

esistono donne che si truccano e sono libere, raccontarle non è maschilismo, una donna ha il diritto di truccarsi senza essere considerata antifemminista, esiste la donna che si trucca e chi no, rispetto per entrambe

esistono gay, bisessuali, etero.raccontarli. anche quelli "puri" è legittimo, esistono! la casalinga esiste non è sempre una vittima, raccontarla non è maschilismo e non lo è raccontare le donne che lasciano il lavoro volontariamente o meno quando hanno un figlio, esistono


in democrazia le nefandezze vengono coperte e se ne discute, gli usa sono una democrazia nonostabne tutto

femminilità, mascolinità e ogni identità di genere più o meno diffusa non sono solo "culturali" nè solo "naturali", noi tutti siamo un mix di natura, cultura e storia ma questo non ci rende incapaci di decidere per noi stessi/e.
Comunque ci sono tanti modi di vivere il femminile e il maschile, più o meno diffusi statisticamente ma tutti legittimi e autentici e da rispettare sia che ci appartengano o no.Per fare un eempio: una donna che si mette il rossetto è libera e autentica quanto una che non lo fa.

stesso discorso per gli orientamenti sessuali nessuno dei quali è una scelta, l'eterosessualità è un orientamento sessuale nè più nè meno degno degli altri, legittimo e autentico per chi lo prova quanto gli altri a prescindere da quanto sia statisticamente diffuso. E in generale caricare di significati politici la propria identità di genere e orientamento sessuale, qualunque sia, mi lascia perplesso.

che c'entra l'entertenainment cinematografico con ciò che avviene nelle prigioni californiane? Nulla

esistono donne che cucinano torte e fanno le casalinghe..raccontarle non è maschilismo, esistono

esiste la madre che protegge e che no. complessità, ma il compito di un genitore è proteggere i figli, esistono nella realtà madri (e non solo) che lottano per i loro figli, per proteggerli, esistono nella mitologia le dee madri e non c'è nulla di male, raccontare queste madri è legittimo. esiste cerere, esistono dee legate alla terra e alla fertilità e alla nascita ed è bello
esistono anche gay un po' effeminati egay che no, esistono madri come catelyn tully, ragazze come m. tyrell e gay come loras, ragazze come arya e sansa eccetera..esistono donne che curano come talisa e vanno raccontate, esistono omosessuali ed eterosessuali..entrambi degni a prescindere da quanto siano statisticamente diffusi.

un uomo che salva una donna non è maschilista

maschile e femminile esistono ed esiste l'amore tra uomo e donna checchè se ne dica, le persone lo provano e va raccontato..l'amore è potente, può essere anche assoluto, non sempre lo è ma a volte sì l'amore esiste

esistono donne che allattano i figli al seno, esistono donne come elia e vanno raccontate c'è chi (donne e non solo) i figli li vuole e chi no..c'è pure chi cambia idea prima non li voleva ora sì tutti meritano rispetto. esistono genitori bravi e pessimi, esiste anche un amore che è "possessivo" senza essere prigioniero, ma è rispettoso. esitono madri che proteggono e coccolano i figli

qualcuno i pannolini li deve cambiare.

il concetto di onore non è del tutto sbagliato ..va recuperato e rinnovato modernamente..è stato sporcato in passato ma può essere recuperato e vissuto in senso progressista

un uomo che vuole proteggere chi ama e difende chi ama dagli oltraggi non è un tutore, nessuno ama i codardi, un uomo che protegge una donna, amica, amante o sconosciuta, non è un patriarca! uomini così esistono. non sempre ci si salva da soli, uomini così esistono

le donne sono moralmente e intellettualmente pari agli uomini nel bene e nel male quindi possono essere assetate di potere o meno e s.tronze o meno, aggressive o miti quanto gli uomini. Il femminismo pragmatico statunitense ha ragione. E poi dove sta scritto che competizione, ambizione, successo, seduzione e anche aggressività  siano sempre cose negative? Dipende dall'uso che se ne fa. La seduzione poi fa parte della vita,è un gioco in cui nessuno è davvero passivo

l'amore tende all'erernità, appartenenza reciproca nella libertà  si può essere magri e sani

per me non conta come ti sposi ma chi sposi poi se una vuole il matrimonio sfarzoso lo faccia pure e inviti chi vuole..e basta co sti ruoli di genere, se una in certi ruoli ci sta bene e li sente suoi che se li goda

le madri esistono e vanno tutelate..questo non è paternalismo. Difendere una donna (le vittime non solo donne esistono) non è paternalismo..e sposarsi, essere mogli e mariti se lo si desidera è un diritto, esistono i matrimoni. a volte durano, a volte no..ma aiutare il coniuge economicamente più debole è giusto..le madri povere esistono, esistono anche le madri single. esiste chi vuole figli e chi non li vuole chi cambia idea, esistono donne e uomini che li vogliono

le vittime esistono, i figli si devono mantenere, mangiano tutti i giorni sapete com'è..una donna che lavora o non lavora va rispettata..una madre che lavora o no va rispettata

polinormatività ma se uno sta bene con primari e secondari ed è sexy che male c'è..il sexy esiste, fa parte della vita..vivi e lascia vivere

la monogamia non è violenza..l'amore monogamo esiste e va rispettato, una coppia mono può rispettarsi reciprocamente e tenere a bada eventuali gelosie perchè l'amore si basa sulla fiducia..la monogamia non è oppressiva

nessun stereotipo in jess franco--anche la donna può godere del piacere dell'uomo, la cosa è reciproca

esistono madri e donne come catelyn stark

e una relazione sessuale a pagamento non è uguale a una non a pagamento. L'affetto e i sentimenti non hanno prezzo, l'amore esiste.

l'aborto può essere vissuto con dolore oppure no e non è una colecisti e uno/a ha il diritto di non viverlo come una colecisti, l'amore esiste, il genitore violento non deve vedere il figlio. io resto pro-choice
la gravidanza non è come estrarre un calcolo, questo non è il sentire della maggioranza della gente, da una parte gli adinolfi dall'altra quelli che dicono che l'aborto è una colecisti

io credo e non sono solo nella fedeltà reciproca nella coppia e sono di mentalità aperta
sono contro questo articolo: e vittime esistono vanno raccontate, se ce la fanno vanno ammirate, se non ce la fanno vanno rispettate e sì essere deturpati è grave. e non fare ilnome di lucia annibali è vigliacco
http://abbattoimuri.wordpress.com/2014/03/31/le-donnevittime-come-psicofarmaci-sociali/

esistono anche unioni e matrimoni felici, uomini e donne che si amano e se si lasciano non si odiano. l'amore tra due persone esiste, esiste la passione, esistono relazioni monogame etero e gay stabili e serene, fiducia reciproca che tiene a bada eventuale gelosia, l'amore esiste


l'elogio dell'orgasmo grasso..e vecchio contro pesunti modelli estetici e se una ha il corpo levigato non si deve vergognare e i giovani fanno sesso e i corpi belli esistono..non sono solo nelle riviste le belle ragazze esistono
il vittimismo del separato..chissà se è vera sta storia..amiche separate non ne hai?
http://abbattoimuri.wordpress.com/2014/03/28/lamico-separato/

esistono donne che cucinano per la famiglia e donne che no

esistono le casalinghe, esistono lavori di cura svolti da donne o spesso da donne, raccontarli non è maschilismo
 se una donna musulmana col velo può essere libera altrettanto deve valere per la ragazza occidentale, magari agnostica, che decide di andare ad un concorso di bellezza in costume da bagno invece viene vista come “vittima inconsapevole del patriarcato”..bè anche questo è paternalismo e sovradeterminazione. Invece la libertà della prima non va mai messa in dubbio mentre invece si dubita della libertà della seconda: due pesi e due misure…si dice che indossare il velo è sempre scelta autodeterminata e sfilare in costume da bagno invece no.
Comunque per me ebraismo, cristianesimo e islam sono tutte sono forme di oppressione che la secolarizzazione e il laicismo col tempo spazzeranno via (almeno spero) se tu decidi di aderirvi ok l’importante è che tua figlia o tuo figlio possa rifiutarle (anche nel vestiario, forse) senza rischiare di essere ripudiata o uccisa dai suoi stessi parenti…
Noto comunque che le singole convinzioni religiose o “identitarie” dei singoli sembrano giustificare qualunque cosa..bene allora io credo nel Mostro di Spaghetti Volante e per dimostrare la mia fede verso di Lui mi vesto da pirata questo è quanto mi prescrive la mia fede e se un datore di lavoro osa non assumermi per questo motivo sta calpestando la mia sacra libertà religiosa..quel che vale per l’islam deve valere anche per chi crede al mostro di spaghetti volante o all’invisibile unicorno rosa, niente favoritismi!

appartenza reciproca in amore, non oppressione! E ci sono padri che se ne fregano o maltrattano i figli o li uccidono per fare un dispetto alla ex! vi sono anche padri abusanti padri che paiono amorevoli e poi...genitori pessimi o bravi possono essere uomini come donne..e si anche le madri soffrono se li togli i figli come può soffrire un padre. E tra i genitori pessimi e quelli ottimi ci sono anche quelli che amano i figli ma fanno degli errori come tutti, anche quelli uomini come donne

non demonizzate il sesso genitale

ma cioè questi per non essere patriarchi dovevano farsi i fatti loro e lasciare che fosse picchiata? Ma per favore! Un uomo che aiuta una donna (o chiunque altro) in difficoltà non è un maschilista e non accetto che venga definito così. Non sempre si è capaci di difendersi da sè anche se è auspicabile, ogni tanto c'è bisogno di aiuto

e per liberarsi sessualmente non è necessario prostituirsi

si può essere guerrieri e interessati agli affetti...i guerrieri esistono fanno parte della vita e anche i maschi sono cambiati quanto le donne la critica ai film e alla violenza in essi non la condivido per niente. Io guardo film di tutti i tipi compresi quelli "violenti"..la violenza esiste ed è legittimo raccontarla come è legittimo raccontare l'eros. Anche quello che dice su e contro il "guerriero" (le guerriere non mancano comunque) è assai superficiale così come la storia del "bombardamento di immagini". La narrativa non "bombarda", racconta l'umano e la società.
Ed essere innamorate del proprio compagno o della propria compagna come /lui/lei ama noi non è affatto in contrasto con l'emancipazione,,anche sul calcio non si capusce nulla basta con la mitizzazione della butler, anche se una donna non è prostituta può essere libera e felice, e l'essere attraente non èin contrasto con l'emancipazione

mi sembra ovvio che il problema di questa ragazza non è il dimagrimento, ma sono i problemi psicologici e familiari (penso a quella nonna ma non solo) che l'hanno portata prima a ingrassare poi a perdere peso in maniera insana e suppongo senza controlli medici (nessun nutrizionista serio raccomanda il digiuno) passando da un estremo all'altro. Spero che possa trovare un equilibrio dentro e fuori. e le famiglie esistono e il calcio non è come lo dice lei

a fianco delle donne magre, grasse che siano..basta guerra.

se per dimostrare di non essere un represso frustrato devo fare un  laboratorio post-porno preferisco di no e non esistono corpi normativi

rispetto per le vittime sempre..non capisco il senso di questo post: http://abbattoimuri.wordpress.com/2014/03/17/vittima-di-violenza-e-dunque-libera-di-scegliere/

ognuno ha i suoi gusti estetici legittimi (che pur nascendo dentro una cultura sono comunque "nostri"), nessuno può obbligare un altro a trovarlo attraente fisicamente (e l'attrazione fisica è strana capita di essere attratti da chi non è "bellissimo/a" come da chi lo è) ma ciò che non è giusto è umiliare qualcuno solo e soltanto perchè non è esteticamente gradevole ai nostri occhi.

il genere non è solo cultura fa parte di noi e può essere vissuto in più modi tutti legittimi più o meno diffusi, noi siamo un mix di natura, cultura e storia

il sesso orale è degno come gli altri
esistono anche relazioni non violente d'amore monogame, esistono madri come cersei
esistono madri che allattano e sono felici, esistono madri che allattano e non sono felici, ci sono gravidanze difficili, altre più serene..raccontarle non vuol dire negare altre scelte e esperienze

ci sono persone magre e persone grasse. Tutti sappiamo che essere grassi è un fattore di rischio per la salute e si può dimagrire compatibilmente col fisico ma non umiliamo nessuno


è normale che difendiate una vostra giornalista, e se è stata insultata sul piano personale me ne dolgo. Ciò non toglie che quella inchiesta non sia un'inchiesta e merita tutte le critiche sui contenuti che ha ricevuto. E se quello è "linguaggio innovativo" bè io sono il re d'inghilterra

comunque la maternità è una scelta non un obbligo, il lavoro di cura non è necessariamente una "trappola", ci sono donne che lo fano, è legittimo raccontarlo. E di un bambino piccolo ci se ne deve occupare..certo oggi anche i padri dovrebbero farlo

le vittime di violenza maschile, femminicidio ecc.. esistono, occuparsi di loro non è speculare, è giusto

sostenere la persona amata come lei sostiene te non è lavoro di cura, è una cosa blla e spontanea in un rapporto amoroso


un uomo romantico davvero non picchia la donna che sta con lui, nè tantomeno uccide la e

le donne hanno tutto il diritto di essere sessualmente attraenti e "predatrici" senza essere chiamate zoccole, (e le insultano per molto meno)


Il femminicida è uno che non sa amare anche se ne è convinto. Chi ama davvero non possiede e non opprime la persona che lo lascia, può soffrire ma sa gestire questo.Quanto alle cifre gonfiate, adiantum fa qualcosa di simile con le cifre sugli infanticidi commessi da donne. A me la questione delle cifre lascia freddo: anche un solo femminicidio o infanticidio è grave se ne deve parlare senza generalizzare..io rimango convinto che la maggioranza degli uomini nonn uccida le ex e la maggioranza dei genitori ami e non uccida i figli

esistono donne che scelgono di avere figli e li amano ed esistono donne a cui piace il capitalismo come piace agli uomini

geloso un cavolo..un uomo che viene lasciato affronta la cosa con dignità, non uccide. E la gelosia deve essere tenuta a bada, non giustifica l'omicidio, oltretutto se lei ti lascia può andare con chi vuole, accettalo. L'amore comunque si basa sulla fiducia reciproca che tiene a bada la gelosia e le impedisce di diventare ossessiva. L'amore è un altra cosa, chi compie femminicidio non ama

le vittime esistono, ed esistono nella realtà madri che amano i figli e non li uccidono e vanno raccontate. Raccontarle non è maschilismo

erica, l'articolo della borromeo è indifendibile, sensazionalista e credibile quanto una puntata di Lucignolo. Intervistare una sola ragazzina (ammesso che esista) e basare su quello un giudizio apocalittico e sottilmente moralistico sulle adolescenti "indemoniate" e sull'epoca "decadente" in cui vivremmo. Mi trovo d'accordo coi commenti "femministi" stavolta. Vorrei evitare giudizi sprezzanti sulle persone a seconda di come vivono il sesso, questo articolo non aiuta

la seduzione (che non è solo femminile, è un gioco a due in cui nessuno è passivo davvero e non è necessariamente legata alla prostituzione), il corpo erotico, l’amore, la maternità (come la paternità) fanno parte della vita e dell’umano, io affermo che una donna ha tutto il diritto di viverli se e come crede. La femminilità e direi anche la mascolinità si sono emancipate? Le persone scelgono volontariamente anche di agire in un modo che a noi fa storcere il naso? Se è così lo ritengo tutto sommato positivo, femminile e maschile non sono pura natura e non sono pure costruzioni culturali, fanno parte di noi e uomini e donne hanno il diritto di vivere l’identità di genere come credono, e i modi molteplici più o meno diffusi in cui la femminilità e la mascolinità sono vissuti di per sè sono legittimi, nessuno è più o meno autentico di un altro.
Quanto all’arte e la letteratura esse raccontano l’umano e la società e sì parlano di uomini e donne nela loro complessità e pluralità, se raccontano il materno, la seduzione, l’eros eccetera lo raccontano perchè esiste, è parte di noi ed è legittimo raccontarlo..ridurre tutto a “stereotipo” è sbagliato.
Se Weininger vedeva la modernità come “emancipazione delle prostitute” era un problema suo, e francamente trovo discutibile considerare seriamente le farneticazioni di un paranoico reazionario.


è vero che coi figli non c'è scelta o li ami o è un inferno per te e per loro
leggete Carrie di Stephen King, divisioni tra le ragazze (e non solo le ragazze) più "scafate" e quelle più timide e introverse ci sono sempre state. Questo articolo è fatto apposta per scandalizzare sul nulla
con tutto il rispetto, mi pare una ostentazione di cinismo che fa tanto "alternativo" e non c'è nulla di male: da estimatore del Dr.House i cinici mi stanno anche simpatici (comunque House ha amato eccome). Però tutto questo ostentato disprezzo verso il sentimento amoroso che le persone nella vita provano , tra cui sì anche il disprezzato amore "monogamo" non lo comprendo. No, l'amore non è solo una roba sdolcinata da baci perugina, è qualcosa che le persone provano e va rispettato, e la coppia monogama non è necessariamente sinonimo di prigione e oppressione checchè se ne dica. Certo che si può fare sesso senza amore, ma chi fa sesso con una persona che ama e che lo ama (e amore vuol dire anche rispetto e fiducia reciproca oltre che reciproca attrazione) non è uno sfigato da compatire. L'amore non è incompatibile col piacere, col desiderio reciproco, con la passione
Poi se una persona sta bene senza tutto questo, va benissimo (a me sembra un modo molto comodo e legittimo, certo, per evitare il dolore che un amore non corrisposto o finito può dare e lo dico anche pensando a me stesso, ma è solo una mia supposizione che vale quello che vale), rispettiamo però chi vive o vuole vivere in maniera diversa anche se a noi sembra terribilmente sdolcinato, banale eccetera, rispettiamo chi crede che l'amore non sia una schifezza o chi lo credeva e ha cambiato idea. Insomma, ognuno via come vuole.

l'amore materno e paterno non è una balla, la gente lo prova|

seguendo questo ragionamento un antiabortista potrebbe rifiutarsi di pagare le tasse in quanto finanziano qualcosa che lui/lei non approva ? E’ assurdo! Le tasse devono servire a finanziare le ivg come le sale parto e anche vaccinazioni come questa per le donne che desiderano farle. Le tasse dovrebbero servire a finanziare servizi per la comunità a prescindere dall’intenzione o dalla necessità dei singoli di usare quei servizi o no, tu ritieni di non averne bisogno? Ok (ma non puoi essere sicura che non ti serviranno mai, e nessuno nè donna nè uomo può essere certo che non cambierà mai idea sul non avere figli) ma altri/e sì. Ma ti immagini se un uomo dicesse “io non partorirò mai, perchè le mie tasse dovrebbero finanziare i reparti maternità, gli esami per le donne in gravidanza ecc..?” oppure immagina se un uomo dato che ha poche possibilità di avere un tumore al seno e nessuna di avere un tumore all’utero si rifiutasse di pagare le tasse che finanziano gli esami gratuiti per questi tumori, immagina se una donna facesse altrettanto per il tumore alla prostata o ai testicoli..sarebbe un ragionamento non solo egoistico ma anche parecchio idiota. Come è un ragionamento idiota (anche se meno grave) quello di chi dice “io non leggo giornali cartaei perchè le mie tasse devono finanziare la stampa?”
Poi se tu non vuoi farla, va benissimo credo che nessuno verrà a prelevarti a casa con la forza ma siccome al mondo ci sono donne (migranti o italiche chissenefrega) che vogliono/hanno bisogno di vaccinarsi perchè magari vogliono un bambino o per qualsiasi altro motivo è giusto ci sia questa possibilità finanziata anche dalle tue tasse

il matrimonio deve essere un diritto per tutte le coppie etero o gay ecc.. che lo vogliono, è una questione di diritti civili banalissima, tutto il resto mi pare con tutto il rispetto almeno in parte una enorme sega mentale come è in parte una sega mentale il post-operaismo (la classe operaia non è affatto scomparsa).
Quel che c’è da dire è che nessun modo di vivere la propria identità sessuale e di genere (cisgender o transgender che sia, maschile, femminile ecc..) e il proprio orientamento sessuale (etero, gay, bisex) è di per sè più autentico e libero di un altro
 ma che ognuno prenda la pillola o non la prenda e la penetrazione è degna come ogni altra cosa: e l'utero ognuno se lo gestisce come vuole, e le donne incinte non sono malate

http://abbattoimuri.wordpress.com/2014/03/03/la-contraccezione-e-la-morale-della-colpa/
ovviamente sono d'accordo che i politici si giudicano per le azioni e non per i vestiti poi la gravidanza della Madia per quanto mi riguarda non deve essere un discrimine nè in positivo nè in negativo (la fertilità, la gravidanza non deve essere neanche motivo di dileggio o di sottovalutazione, è una cosa che esiste e fa parte della vita, diventare genitori è sicuramente una cosa importante e personalmente faccio i miei migliori auguri alla signora). Quanto alle competenze della Madia non sono nè inferiori nè superiori a quelle di molti colleghi ministri maschi (le competenze di un Alfano o di un Andrea Orlando quali sono?). Se la Madia ha idee molto tradizionaliste sulla famiglia bè direi che purtroppo anche qua non è diversa da alcuni politici maschi. Quello che conta per me è che questo governo non promuova leggi che minano l'autodeterminazione del proprio corpo, poi possono vedere tutte le opinioni personali che vogliono (certamente un governo con NCD dentro non farà granchè per i diritti civili)

“tutta questa mercificazione del corpo femminile nei media o da parte dei gruppi LTGB non è pari alla violenza di quelli che vogliono negare alla donna di avere un corpo?”
No, non lo è perchè se la figlia della velina vuole fare qualcosa di diverso la famiglia non la ripudia.
e una donna che vive il suo corpo in una maniera che a noi non piace va rispettata lo stesso nella sua libertà, tutta la cosa della “mercificazion[...] per me è da rivedere, secondo me è una teoria che ci impedisce di capire bene e toglie soggettività alle donne


il problema non è il nudo femminile, nè il nudo erotizzato in sè ma il contesto in cui è inserito: una pubblicità di un reggiseno è una cosa, ma la pubblicità di un cellulare è un'altra..molte pubblicità specie in italia non sono contesti adeguati. Alcune di queste pubblicità, ad esempio quella di D&G, sono orrende
lasciamo stare megan fox

Se si hanno dei figli voler guarire anche per loro è più che giusto e vale per madri e padri.
esistono donne che vogliono essere madri, che vorrebbero ma non possono per varie ragioni, che prima non volevano e poi cambiano idea come esistono donne che non vogliono, e lo stesso vale per gli uomini. Volere figli è un desiderio legittimo ed è legittimo stare male se se ne vogliono e non se ne possono avere, e averli oggi è una scelta da rispettare come la scelta contraria.
La maternità esiste come esiste la paternità, con le sue luci e le sue ombre ed è giusto raccontarla.

esistono uomini competitivi che vogliono vincere e donne competitive, raccontarli è legittimo

se una donna è dolce lo è in quanto persona non in quanto donna idem se non lo è. Le donne dolci e sensibili esistono ed è giusto raccontarli come ne esistono di non dolci. Esistono uomini forti e deboli. Si può essere dolci e forti, o dolci e deboli,complessità

non è vero che le super eroine sono personaggi marginali, esistono e hanno una loro complessità, quanto al resto: sono bellissime e dal fisico scolpito come i super-eroi maschi. non c'è nulla di degradante di Giorgio Fontana - Il Sole 24 Ore - leggi su http://24o.it/U5zbH


essere una madre che maltratta i figli è grave quanto essere un padre che maltratta i figli,per il semplice fatto che i bambini sono innocenti per definizione e sopratutto non hanno chiesto di venire al mondo sei tu genitore che ce li hai messi quindi te ne dovresti occupare. E sì oggi più che mai avere figli è una scelta per me non migliore e non peggiore che non averne: ci sono uomini e donne che vogliono essere genitori e vanno rispettati come chi non vuole. Una donna che sceglie di avere figli non sta sbagliando come non sbaglia una donna che non li vuole o che prima non li voleva e poi cambia idea, senza contare tutte le persone che vorrebbero figli e per varie ragioni non possono averne
Quanto al'amore materno che nasca subito o dopo un po', che si affievolisca o meno bè esiste come esiste l'amore paterno e come esiste il genitore anaffettivo e a volte purtroppo ci può essere anche odio tra genitori e figli, ci sono figli che "deludono"i genitori e  volte sono i genitori a deludere,  esiste anche l'ambivalenza di questo amore, e ci sono storie e personaggi che lo raccontano in ogni sfaccettatura.
Detto questo, sono convinto che la maggioranza dei genitori e nella fattispecie le madri ami i propri/e figli/e e voglia il meglio per loro (il che non esime dal fare errori) e raccontarlo è legittimo, è raccontare qualcosa che esiste

essere una madre che maltratta i figli è grave quanto essere un padre che maltratta i figli,per il semplice fatto che i bambini sono innocenti per definizione e sopratutto non hanno chiesto di venire al mondo sei tu genitore che ce li hai messi quindi te ne dovresti occupare meglio che puoi (senza contare che fino a una certa età sono completamente dipendenti dai genitori o dagli adulti in generale per ovvie ragioni). E sì oggi più che mai avere figli è una scelta per me non migliore e non peggiore che non averne: ci sono uomini e donne che vogliono essere genitori e vanno rispettati come chi non vuole. Una donna che sceglie di avere figli non sta sbagliando come non sbaglia una donna che non li vuole o che prima non li voleva e poi cambia idea, senza contare tutte le persone che vorrebbero figli e per varie ragioni non possono averne (o quei genitori e nello specifico madri che li hanno avuti e hanno dovuto rinunziare a crescerli o se li sono visti sottrarre)
Quanto al'amore materno che nasca subito o dopo un po', che si affievolisca o meno, che sia incondizionato o no bè esiste come esiste l'amore paterno e come esiste il genitore anaffettivo o abusante o iperprotettivo e a volte purtroppo ci può essere anche odio tra genitori e figli, ci sono figli che "deludono"i genitori e  volte sono i genitori a deludere,  esiste anche l'ambivalenza di questo amore, e ci sono storie e personaggi che lo raccontano in ogni sfaccettatura, ci sono una pluralità di storie che raccontano la realtà, nelle luci e nelle ombre.
Detto questo, sono convinto che la maggioranza dei genitori e nella fattispecie le madri ami i propri/e figli/e e voglia il meglio per loro, e voglia proteggerli specie se sono piccoli e vederli (il che non esime dal fare errori) e raccontarlo è legittimo, è raccontare qualcosa che esiste.
Il punto è che quando hai un figlio non hai scelta: o lo ami oppure è un grosso problema, già è complicato quando i figli li ami figuriamoci in caso contrario..diventa un inferno per te e per loro.

io come eterosessuale non mi sento affatto minacciato dal fatto che una coppia gay possa sposarsi o comunque vivere l’affettività alla luce del sole questo non toglie nulla a me e agli etero in generale per quanto riguarda i diritti.
L'importante è capre che ogni identità di genere è legittima, che sia vissuta nei modi ritenuti consueti o più diffusi o no, nessun modo di essere donne o uomini (cisgender, trans, etero, bi o gay) è meno autentico dell'altro.Una ragazza ha il diritto di giocare a calcio come di essere appassionata di moda, di entrambe le cose o nessuna delle due e così il ragazzo

ma una che durante il sesso non fa dichiarazioni socio-politiche? Ma scopate, amatevi che sia per una notte o per la vita!
http://abbattoimuri.wordpress.com/2014/02/20/del-negoziare-il-sesso-e-le-relazioni/

stronzate in buona fede: http://lunanuvola.wordpress.com/2014/02/16/bugie-sexy/

ma che i bambini giochino con quello che vogliono e che leggano le fiabe tradizionali e pippi calzelunghe, e che sappiano che esistono amori tra persone del sesso opposto e amori tra persone dello stesso sesso

l'amore non rende schiavi dipende da come viene vissuto, insomma esistono le vittime, esiste chi sta male e ha bisogno di soccorso basta! http://abbattoimuri.wordpress.com/2014/02/19/ne-vittima-ne-colpevole-fuori-dal-tunnel-della-cura-familiare/

la cagnotto ha tutto il diritto di posare per playboy e vivere la sua bellezza, un giornale di sport deve parlare di sport

vorrei provare a gettare un po’ di ottimismo: ho l’impressione che lo stereotipo della “tettona che non sa recitare e inseguita dal killer prende le scale invece della porta” non sia così diffuso..gli horror di carpenter,, craven, hooper, ma persino il primo venerdì 13, il primo saw e i due hostel e la casa dai mille corpi ne sono privi. E comunque certi stereotipi e clichè (come quello della final girl vergine) sono talmente stati presi in giro, decostruiti e irrisi nei vari scream e in maniera demenziale negli scary movie che oggi credo che non siano più rappresentabili se non in maniera ironica, è diventato impossibile prenderli sul serio.
Quanto al “blood and boobs” francamente le morti violente negli horror riguardano gli uomini come le donne (e a dirla tutta: negli slasher “canonici” è una lei l’unica che resiste e sopravvive al killer alla fine), e il sesso bè fa parte della vita, mi sembra legittimo che anche l’horror lo racconti e lo mostri se e come ritiene. .Non è horror ma una serie tv come Il trono di Spade si becca un sacco di polemiche ingiuste per i nudi e le scene di sesso, io dico che se uno spettatore vede solo quello e non si rende conto che quelle immagini fanno parte di un racconto e di un’atmosfera ben precisa in cui non c’è nulla di gratuito e offensivo, il problema è suo non della serie, e un discorso analogo si può fare per serie come Spartacus e anche per le scene erotiche e di nudo nell’horror., francamente non credo sia quello ad allontanare il pubblico femminile ammesso che ciò sia vero: io da appassionato di cinema amo sia l’horror sia le commedie romantiche, penso che esistano anche donne come me., francamente trovo insensato dividere i generi in base al genere se mi passate il gioco di parole: ammesso e non concesso che la rom-com abbia un pubblico prevalentemente femminile nulla impedisce a un uomo di apprezzarla, e lo stesso vale per l’horror mainstream o indipendente che sia.
Parlando di cinema in generale: le donne registe (e sceneggiatrici) ci sono, sono ancora poche forse ma ci sono. Detto questo, non credo che una regista donna non metterebbe Jessica Biel (che è comunque una brava attrice, protagonista anche dell’interessante The Tall Man) in canottierina succinta ammesso che questo sia degradante in sè e non credo. Forse sono un etero atipico (in realtà non credo) ma per me la Biel nel remake (bruttarello) di Nispel è una ragazza che cerca di sfuggire a una famiglia mostruosa e non una canottierina

 la chirurgia ricostruttiva è un diritto. Chi subisce una mutilazione ha diritto ad una protesi se la vuole si tratti del seno del braccio subire una mutilazione non è uno scherzo, personalmente se perdo una parte della mia anatomia voglio la protesi e nessuno mi deve fare prediche del tipo "accettati come sei adesso" non lo tollero! Chi non vuole la protesi ha diritto di non volerla ma non è più coraggioso di chi la vuole, sono scelte che ognuno fa sul proprio corpo che ha subito un trauma e sono legittime qualunque sia il motivo per cui si fanno, è il nostro corpo e se perdiamo un pezzo abbiamo diritto ad una protesi se la vogliamo, ovviamente non sarà "come prima" ma è nostro diritto averlo. Forse chi si ritrova il volto sfigurato è tenuto a non operarsi? E perchè deve tenersi lo sfregio? Perchè non dovrebbe fare quanto la scienza mette in campo per riparare il danno per quanto possibile? sevuole è un suo diritto e nessuno deve giudicarlo poco coraggioso o non libero per questo

. Questa signora ha agito nel suo pieno diritto mettendo quelle foto.
una persona che subisce una mutilazione ha il diritto di avere una protesi sicura se la vuole, non è meno coraggiosa e libera di chi non la vuole, sono scelte personali entrambe legittime qualunque siano i motivi
Giusto che si parli in ambito medico anche delle conseguenze dell'asportazione del seno anche per quanto riguarda le zone erogene.
Il desiderio maschile eterosessuale o gay è in se degno come quello femminile eterosessuale e gay. Uomini e donne si ammirano e si desiderano anche sessualmente non c'è nulla di male


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se una persona decide di dimagrire compatibilmente col suo fisico (specie se prima era obesa, e non solo con pochi chili in più) e mi dice che si sente meglio io la rispetto, e se mi dice di non sentirsela la rispetto ugualmente

ma che c'entrano i politici? Le star di hollywood non governano. Se sono crudiste e fanno footing meglio per loro, a dir la verità a me degli attori interessano i film, non lo stile di vita (so per certo che Anne Hathaway, che non mi risulta si sia "vantata", è vegana e vabbè affari suoi, non credo che tutti gli attori e le attrici snelli/e siano vegani o crudisti anche se faranno esercizio per mantenersi tonici, presumo ma non vedo nulla di male).
Anche tra i commenti leggo di ragazze che come me sono magre, non sono crudiste, o vegane, mangiano piuttosto regolarmente e non vengono credute e vengono chiamate anoressiche. Non mi sembra giusto, come non è giusto insultare le persone grasse (e non tutte sono tali perchè "mangiano troppo" o non è solo quello)

voler proteggere chi si ama non è maschilismo. ha diritto di volerlo rude e pure disponibile ..un trentenne maniaco delle pulizie? Sembra la descrizione di un serial-killer  "Magro o meno un attore deve essere credibile anche fisicamente per il personaggio che interpreta"
ecco così è corretto. E mi sembra corretto aggiungere che quando parlo di "persona magra o snella ecc.." non parlo di scheletrico persone malate, ma di gente di stazza "normale", sana (spero che questo termine non offenda nessuno)

Non è vero che fanno solo l'amica sfigata. E ho parlato di attrici perchè conosco meglio il cinema, non pensavo alle starlette nostrane. Comunque ripeto se stanno attente a ciò che mangiano e fanno ginnastica (non diversamente dai colleghi maschi magri) non vedo nulla di sbagliato e non solo perchè lavorano anche col corpo
Fermo restando i differenti metabolismi, esistono molte persone, uomini e donne, tendenzialmente magri, snelle o esili che certo possono aumentare di peso ma difficilmente diventeranno obese così come una persona grassa può dimagrire compatibilmente col suo fisico ma esile non diventerà mai, rimarrà robusta. Sono contrario a dare a priori dei bugiardi alle persone (o se vogliamo dire che mentono allora vale anche per chi è decisamente "plus size" ma assicura di mangiare sano eccetera)

"Solo nella seconda accezione le prostitute possono essere considerate esperte. Esperte dell’attività sessuale dell’uomo, del modo in cui aiutarlo a raggiungere il suo piacere"

e vabbè sono esperte embè? Un articolo che non dice nulla comunque possono anche essere esperte, non va negato
http://abbattoimuri.wordpress.com/2014/02/08/estratto-da-prostituzione-e-nuovo-femminismo-di-michi-staderini/

http://abbattoimuri.wordpress.com/2014/02/05/possesso-e-quando-non-accetti-che-lei-sia-indipendente/

post confuso, le vittime esistono vanno protette e quello di chi picchia non è amore

http://abbattoimuri.wordpress.com/2014/02/05/retoriche-a-commento-di-fatti-di-violenza/

nella vita si è anche fidanzati, fidanzate di, ci si arrabbia eccetera si è insicure, insicuri, spaventati, isterici ecc anche questa è personalità femminile o maschile..
http://comunicazionedigenere.wordpress.com/2014/02/06/boicottate-da-giove-pluvio-a-cascina-uagdc-intervista-valentina-lodovini/#comment-27516
 ok possiamo essere violenti tutti come possiamo non esserlo lo siamo tutti però basta attacchi alla femminilità, cultura del possesso non è quello che dice lei e sìnon sono tutte beatrix kiddo le donne, ci sono anche le sansa che meritano rispetto
http://abbattoimuri.wordpress.com/2014/02/08/bulle-se-lalternativa-alla-bulla-e-la-fanciulla-in-stile-medioevale/

è una bella donna di 62 anni coi capelli lunghi non c'è nulla di sessista o razzista, l'estetica esiste

e sesso e amore sono conciliabili


http://comunicazionedigenere.wordpress.com/2014/02/06/modella-di-62-anni-per-american-apparel-tra-provocazioni-e-normativita/


può darsi ma.io voglio essere ottimista, inizio a vedere negli ultimi tempi specialmente attori e attrici di ogni taglia (poi per me l'importante è che l'attore, qualunque fisico abbia, sia credibile anche fisicamente per il personaggio che fa) ma forse siamo ot
e non sono molto d'accordo con le accuse al cinema che come tutta la narrativa in fondo racconta l'umano e ciò che ne fa parte e molte volte lo fa bene e non in una sola maniera. 


mi dispiace per la Garritano, spero possa continuare a danzare. Detto ciò, è sbagliato vedere ogni ballerino/a classico, o ogni persona magra o esile come anoressico/a, si può essere magri o anche esili e sani, io lo sono e come me tanti/e altri/e

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/02/18/parlo-di-anoressia-nella-danza-il-tribunale-conferma-il-licenziamento-dalla-scala/886065/
http://abbattoimuri.wordpress.com/2014/02/11/masturbarsi-o-non-masturbarsi-questo-e-il-problema/

anche l'erezione di lui è un tributo alla bravura o al fascino di lei..i desideri sessuali esistono, non c'è nulla di male. esiste il bagnarsi ed esiste l'erezione entrambe comunicazioni di servizio
Detesto quando si parla di stereotipi di genere riferito al modo in cui gli altri vivono il loro rapporto



appunto, ognuno faccia quello che vuole. Ci sono molti modi di vivere la mascolinità, la femminilità, e il proprio orientamento sessuale, più o meno diffusi ma legittimi, nessuno è di per sè più autentico dell'altro. Maschile e femminile non sono solo pure costruzioni, possono essere vissute in tanti modi come ho detto. Noi siamo un mix di natura, cultura e storia ma ciò non ci rende schiavi è parte della nostra personalità.

aiutare le vittime non vuol dire ritenerle inferiore, esiste genre che si sposa per amore e va rispettata



sull'articolo della Vassallo: una donna che ha dei figli si può definire madre ed essere persona e ha il diritto di lavorare e scopare . Un uomo con figli si definisce padre senza troppe fisime. Sull'articolo della Gimeno: essere una madre che maltratta i figli è grave quanto essere un padre che maltratta i figli,per il semplice fatto che i bambini sono innocenti per definizione e sopratutto non hanno chiesto di venire al mondo sei tu genitore che ce li hai messi quindi te ne dovresti occupare. E sì oggi più che mai avere figli è una scelta per me non migliore e non peggiore che non averne: ci sono uomini e donne che vogliono essere genitori e vanno rispettati come chi non vuole. Una donna che sceglie di avere figli non sta sbagliando come non sbaglia una donna che non li vuole o che prima non li voleva e poi cambia idea, senza contare tutte le persone che vorrebbero figli e per varie ragioni non possono averne Quanto al’amore materno che nasca subito o dopo un po’, che si affievolisca o meno bè esiste come esiste l’amore paterno e come esiste il genitore anaffettivo e a volte purtroppo ci può essere anche odio tra genitori e figli, ci sono figli che “deludono”i genitori e volte sono i genitori a deludere, esiste anche l’ambivalenza di questo amore, e ci sono storie e personaggi che lo raccontano in ogni sfaccettatura. Detto questo, sono convinto che la maggioranza dei genitori e nella fattispecie le madri ami i propri/e figli/e e voglia il meglio per loro (il che non esime dal fare errori) e raccontarlo è legittimo, è raccontare qualcosa che esiste il problema è che sì da un certo punto di vista un figlio quando nasce non ti lascia scelta: o lo ami, o impari ad amarlo oppure è un disastro perchè mentre puoi separarti da un uomo o da una donna che non ami più, da un figlio specie se è piccolo non ti separi, non si smette di essere genitori (semmai sono i servizi sociali che a torto o a ragione te lo tolgono, e le cronache sono piene di casi di genitori, padri e anche madri che protestano contro i servizi sociali che hanno tolto loro i figli, sappiamo di ragazze madri irlandesi che si sono viste sottratti i figli dagli istituti religiosi e dopo anni cercano di ritrovarli) o comunque la separazione è più problematica per ovvie ragioni, e vale per i genitori d’ambo i sessi. Oltretutto qualora volessimo ricucire i rapporti con un figlio che abbiamo volontariamente o meno abbandonato la cosa si rivela molto più difficile che ricucire i rapporti con un ex..e questo vale per madri e padri. Nel bene e nel male il legame genitoriale (biologico o adottivo che sia, ma non è mai solo biologico e non è mai solo culturale). Comunque esistono storie che raccontano la maternità (e la paternità), e i rapporti genitori-figli in più maniere, che raccontano luci e ombre, complessità, ambivalenze (madri e padri buoni o no, anche pessimi, problematiche varie ecc) ecc..non c’è una sola narrazione
madri e padri sono sempre persone, uomini e donne..avere dei figli, crescerli e amarli. E sì esistono donne manager che sono madri, donne punk che sono madri e anche padri manager e punk..esistono le madri single, esistono padri e madri le più diversi,quelli che fanno co-sleeping e quelli che no ecc..esistono e raccontarli è legittimo. E sì esistono anche genitori magari coi figli già gradicelli che hanno più tempo per la vita sessuale, posiamo chiamarli milf o filf ma esistono ed è legittimo

esistono le vittime, esiste la sofferenza, esistono i maltrattamenti in famiglia esistono i lividi, esiste la disperazione, chi difende le vittime non è paternalista, il fatto che una sia vittima non vuol dire che deve essere vittima per sempre. E sì chi è vittima ha diritti! I malati hanno diritti, le madri, i figli, hanno diritti, se fanno la fame hanno diritto a rivendicare migliori condizioni di vita, non devono vergognarsi del loro dolore, non è pornografia emotiva

http://abbattoimuri.wordpress.com/2014/02/20/non-ho-bisogno-di-mostrarmi-vittima-per-rivendicare-i-miei-diritti/

il problema è che sì da un certo punto di vista un figlio quando nasce non ti lascia scelta: o lo ami, o impari ad amarlo oppure è un disastro perchè mentre puoi separarti da un uomo o da una donna che non ami più, da un figlio specie se è piccolo non ti separi, non si smette di essere genitori  (semmai sono i servizi sociali che a torto o a ragione te lo tolgono, e le cronache sono piene di casi di genitori, padri e anche madri che protestano contro i servizi sociali che hanno tolto loro i figli, sappiamo di ragazze madri irlandesi che si sono viste sottratti i figli dagli istituti religiosi e dopo anni cercano di ritrovarli) o comunque la separazione è più problematica per ovvie ragioni, e vale per i genitori d'ambo i sessi.
Oltretutto qualora volessimo ricucire i rapporti con un figlio che abbiamo volontariamente o meno abbandonato la cosa si rivela molto più difficile che ricucire i rapporti con un ex..e questo vale per madri e padri. Nel bene e nel male il legame genitoriale (biologico o adottivo che sia, ma non è mai solo biologico e non è mai solo culturale). Comunque esistono storie che raccontano la maternità (e la paternità), e i rapporti genitori-figli in più maniere, che raccontano luci e ombre, complessità, ambivalenze (madri e padri buoni o no, anche pessimi, problematiche varie ecc) ecc..non c'è una sola narrazione


le donne forti ci sono anche loro fanno parte dell'epica, la famiglia non è solo merda. Il film parla di famiglie che esistono ma ci sono anche famiglie più felici e non ci sono sorelle in lotta per lo stesso uomo in questo film, è molto più complesso e le donne non sono "vittime" del fascino maschile. e il sacrificio volontario o per dovere è di uomini e donne
esistono donne vittime e madri, aiutare una vittima non è sessismo

http://www.carmillaonline.com/2014/02/28/tears-of-rage/#fn2-12718


è paradossale che un recensore bianco pretenda di conoscere la schiavitù meglio di un regista afro-americano. Sam Bass e Patsey sono esistite davvero ed è giusto raccontarli.
http://www.carmillaonline.com/2014/03/01/12-anni-schiavo-steve-mcqueen/




esistono le madri, esistono donne che vogliono figli e li amano o che accettano di averli e amarli anche se non li avevano programmati, e si occupano di loro questo non è "ruolo" di cura (se lo fanno anche i padri non è male)..(qualcuno li deve fare, qualcuno deve occuparsi dei bambini e il dovere può essere scelto di propria volontà, per i bravi genitori è così)..e una madre che si occupa di suo figlio non è necessariamente una schiava ..la famiglia tradizionale (qualunque cosa voglia dire) di per sè esiste ed è degna quanto le altre




per il resto sarei anche d'accordo con il post, è solo che è scritto nello stile inutilmente polemico di eretica come se dovesse affrontare ogni volta schiere di nemici armati. Ritengo che se una donna (o un uomo, del resto il figlio si fa come minimo in due) vuole un figlio e una famiglia non è per questo una bigotta, se non li vuole va bene lo stesso..se prima non li voleva o non ci pensava e poi cambia idea magari in seguito a una gravidanza non programmata va bene comunque. Lo Stato deve garantire tutti chi vuole figli, chi non li vuole, chi li fa "naturalmente", e chi ricorre alla fecondazione assistita. Non c'è bisogno di nessuna "educazione" per quanto mi riguarda. A essere madre (e padre) si impara (se si impara) solo facendolo.

un padre si può sacrificare tanto quanto una madre e viceversa in maniere diverse oppure le stesse










chi vuole sposarsi e amare "secondo norma" non toglie diritti a nessuno, esiste e va raccontato


l'invidia tra sorelle esiste


la maggioranza dei genitori, madri e padri ama i figli e vuole proteggerli, è così..e va raccontato non è sessismo è realtà e va raccontata


essere eterosessuali non è eteronorma, l'eterosessualità esiste e se è maggioritaria questo non toglie diritti ai gay





io credo che una madre abbia il diritto di accudire e allattare al seno senza essere definita talebana, madri così esistono e vanno raccontate. Una madre feroce nel difendere i suoi figli esiste.
Lo sguardo maschile non è oggettificante




esistono madri che proteggono i figli, vanno raccontate, esistono



le casalinghe esistono abnegate o meno, felici o infelici e vanno raccontate

esistono anche famiglie etero monogame felici e cucinare per chi si ama non è sottomissione



esistono persone che vogliono sposarsi, la proposta romantica esiste e non è maschilista raccontare questo è legittimo..non conta come ti sposi ma chi sposi, conta l'amore
















la moglie e la madre esistevano prima del capitalismo come la prostituta  e i loro ruoli sono un po' cambiati nel corso del tempo per fortuna e possono essere liberamente scelti e vanno rispettati..comunque il matrimonio è un diritto

le mogli, le madri esistono anche le prostitute ce ne sono di felici o infelici non ha senso abolirle



l'amore è apparteneza reciproca nella libertà, è un paradosso ma l'amore ha aspetti paradossali. "frasi come "sono tua/o" o "sei tutto per me" non sono il problema, il problema è "o mia o di nessun'altro" ma quello non è più amore.
E per amore si soffrirà sempre,per un amore finito o non corrisposto o un adulterio, si può imparare a gestire questa sofferenza. E femminilità e virilità non vanno demonizzate, vanno reinterpretate nel tempo presente senza denigrarle non sono sempre schiavitù, possono essere vissute in tanti modi più o meno diffusi ma legittimi. E sono sfaccettati. E no l'amore romantico (ma forse non parliamo della stessa cosa: per me l'amore è passione, fiducia reciproca e appartenersi nella libertà) non è dannoso di per sè.Io non smetto di crederci.


non vorrei che chi fa un figlio scopando venisse percepito come bizzarro..e sono a favore di fecondazione eterologa e quant'altro

la frase bisogna lasciar fare al progresso è tremenda, comunque sarei pure d'accordo sul resto, è vero che siamo nel 2014 e molto è cambiato ma io non ho problemi con chi ha convinzioni considerate antiquate ho problemi con chi vuole imporre le sue convinzioni agli altri qualunque ssiano









comunque la dea madre è presente in molte culture, e il parto naturale, esiste e sì le donne restano incinte e partoriscono e amano i figli a volte, è un fatto che ha conseguenze e va raccontato, esistono donne che vogliono i figli, esiste chi non li vuole, chi non li voleva e ha cambiato idea e meritano rispetto


uomo e donna esiste, le donne sono mestruate e possono restare incinta,  (salvo problemi di sterilità), hanno questa potenzialità (ed esistono donne che vogliono un figlio) non va negata e gli ormoni esistono non è questione di riduzionismo..esistono e basta questo non impedisce ad una donna di fare l'ingegnere aerospaziale e basta
i generi esistono non sono solo natura o solo cultura, possono essere vissuti in tanti modi diffusi o meno ma legittimi











esistono donne affrante raccontarle non è maschilismo, frank miller non è maschilista, esistono donne astite  manipolatrici (anche con il sesso) quanto i maschi, esistono donne come lady margaery. esistono donne che vogliono essere madri e che non vogliono, che prima non volevano e poi cambiano idea, che vorrebbero ma non possono..raccontarle non è maschilismo, esistono



esiste gente che fa la vita sessuale di oberyn martell ed è legittimo raccontarla








la maggioranza delle persone ha un padre e una madre che li amano e che vogliono stare con loro, e sono cisgender, dirlo non è omofobia
raccontare di madri che cercano i figli o viceversa non è maschilista sono cose che esistono, emozioni vere

le madri esistono, raccontarle non è maschilismo, esistono, esistono donne che vogliono avere dei figli e non sono fattrici







in shining non viene ammazzata nessuna donna. E l’assassino de L’uccello dalle piume di cristallo è una donna..in generale la violenza anche efferata contro le donne e non solo esiste e il cinema ha il diritto di raccontarla e mostrarla. Preferirei che la moda non si occupasse di temi così seri perchè li banalizza inevitabilmente. Il cinema di Argento e Kubrick è arte narrativa, non c’entra nulla con Vogue, per fortuna..ve lo dice un amante dell’horror che non vuole vedere la sua passione maltrattata così



questo articolo finto equidistante ma in realtà tutto dalla parte delle organizzazioni dei cosiddetti "padri separati" (che non rappresentano per fortuna tutti i padri separati che per lo più non sono vittimisti e rancorosi) fa ridere i polli.. Nella narrazione finto-paritaria di questo post, gratta gratta, il papà è sempre vittima della cattiva mamma (o delle leggi "patriarcali") che non gli fanno vedere il figliolo con cui lui prima passava tanto tempo: balle o perlomeno non è sempre vero (in verità la maggior parte degli uomini si ricorda di voler stare col figlio solo quando si separa se se lo ricorda). Quanto al resto: se c'è il sospetto che un uomo sia violento non è che possiamo aspettare i tre gradi di giudizio e nel frattempo lasciare che tormenti la moglie e i figli oltretutto la cronaca è piena di casi di uomini che hanno ammazzato i figli proprio per ripicca verso la ex, segno che evidentemente i figli potevano vederli anche troppo. Non è assolutamente vero che non è mai contemplato il caso che la madre sia inadeguata, chi lo sostiene è perchè si è bevuto la propaganda delle organizzazioni dei padri separati. Io sono favorevole all'omogenitorialità e certo che un uomo può cambiare pannolini e dare il biberon e ben venga ma finchè un uomo (parlo di un uomo cisgender) non resterà incinto e non allatterà al seno non si potrà dire che padre e madre sono intercambiabili in tutto, mi spiace..e questa pretesa che la biologia si possa allegramente bypassare come niente fosse è ridicola..e quando parlo di biologia mi riferisco al fatto che si concepisce in due ma solo le donne restano incinte quindi solo loro decidono se portare avanti la gravidanza o abortire ed è giusto che sia così: quando un bambino viene al momdo c'è sempre una donna, se accanto a lei c'è un uomo è perchè il più delle volte quella donna ha permesso che ci fosse..può sembrare ingiusto (a me no) ma è così e sarà così fino a quando non inventeranno l'utero artificiale.

omunque io volevo solo dire che una persona davvero innamorata non uccide la ex solo perchè lei l'ha mollato, chi agisce così è perchè credeva di possederla come si possiede una cosa, un oggetto e questo non è amore per me.Questo è il mio pensiero, se è sdolcinato me ne farò una ragione

più che cultura del possesso io preferisco dire "incapacità o non volontà di affrontare la propria sofferenza e rispettare la libertà dell'altro" insomma incapacità di amare davvero (chi ama davvero non opprime, amarsi vuol dire appartenersi nella libertà per quanto possa sembrare paradossale) anche se crede di esserne capace. Ma vabbè..mi rendo conto che sono OT

e ovviamente oggi esistono anche padri assenti, padri presenti così come madri, nè più nè meno. E il fatto che ci siano matrimoni e convivenze che finiscono in v.acca non vuol dire che debba andare sempre così,nè che una coppia separata debba necessariamente odiarsi

comunque la legge sul condiviso c'è già e va bene così..cos'altro vogliono le associazioni dei padri separati? Il ripudio? Vogliono poter decidere gli spostamenti dell'ex moglie? Quanto alla residenza alternata potrebbe essere un'idea ma va calcolato che i figli specie se neonati hanno bisogno di stabilità e non sono pacchi postali. E va ribadito che il mantenimento non è a beneficio della moglie ma del coniuge economicamente più povero..se nella maggior parte dei casi è la moglie non è colpa dei giudici. Perchè non si dice che in costanza di matrimonio a molti uomini fa comodo avere la moglie casalinga ma poi in caso di separazione diventano tutti gran sostenitori dell'occupazione femminile? E a questo proposito perchè non ho mai visto nessuna associazione dei padri separati manifestare a favore dell'occupazione femminile e per chiedere congedi di paternità obbligatori accanto a quelli di maternità? Paradossalmente sono le organizzazioni delle donne a chiedere congedi di paternità accanto a quelli di maternità, mentre questa battaglia dovrebbe vedere in piazza i padri (separati o no)..

Quel che conta è che ci sono pessimi padri e pessime madri, bravi padri e brave madri ma questo non giustifica la propaganda vittimista a senso unico di certe organizzazioni

io penso che la gente, uomini e donne, vada lasciata vivere come crede anche in modi che noi riteniamo stupidi o antiquati..chi vuole vivere secondo criteri che giudichiamo "tradizionali" (in base a cosa poi? La famiglia si è evoluta anche se non ovunque, checchè se ne dica non siamo più nel medioevo, la famiglia non è solo quella del Mulino Bianco che mai è esistita e non è sempre sinonimo di oppressione checchè se ne dica) lo faccia, chi non vuole non lo faccia.



































un adulto che si approfitta sessualmente di un tredicenne facendolo bere è uno stronzo, e gli stronzi sono etero quanto omo






gli etero esistono, ed esistono persone vittime di violenza e razzismo, vanno raccontate..











si può scegliere di prostituirsi ma non di fare ruoli di cura? assurdo

"E se le migranti volessero emanciparsi, essere libere di scegliere ed essere “salvate” dallo sfruttamento a cura del racket del badantaggio voi dite che avranno possibilità di fare un altro lavoro?"

questo passaggio mostra che l'obiettivo del post è polemizzare con quella parte del femminismo che vuole abolire la prostituzione il che mi sta bene, basterebbe dichiararlo. Poi si potrebbe anche dire che se una persona può essere "libera" di prostituirsi, può esserlo anche di fare altri lavori che vengono giudicati "degradanti"
Sul tema in questione: in un mondo perfetto ci sarebbe un welfare efficiente, servizi per gli anziani, tutti i figli e le figlie che vogliono e possono assistere genitori anziani non autosufficienti come i genitori, si spera, si erano occupati di loro, e per quelli che non possono, non vogliono ci dovrebbero essere tante case di riposo meravigliose con personale infermieristico altamente qualificato e alla portata di tutte le tasche...siccome però questo mondo non è perfetto e credo che rimarrà imperfetto a lungo forse per sempre, non mi sento di criticare chi assume una badante (ma seppur minoranza ci sono anche uomini che lo fanno) purchè la paghi onestamente. Sul riconoscimento del titolo di studio e il ricongiungimento familiare penso che sia un dovere di ogni Paese civile garantire ai/alle migranti che vivono e lavorano nel Paese queste cose




ma appunto Conchita è una drag queen cioè un uomo (stiano tranquilli quelli che paventano le donne barbute: a meno di squilibri ormonali molto rari, alle donne la barba non cresce) che si veste da donna per fare spettacolo, come Platinette o Divine..nessuno è obbligato a trovarli esteticamente gradevoli ma non è un motivo per mancare loro di rispetto
Quanto ala depilazione, è una scelta che andrebbe depoliticizzata..e appunto chi si depila e si rade se, quanto e dove e come vuole per le ragioni che vuole, incluse quelle estetiche è libero/a e autentico/a come chi non lo fa, nè più nè meno








il femminismo consiste nel non depilarsi? Ma per favore






































































































maschile e femminile comunque non sono solo costruzione culturali e non sono sono natura, si possono vivere in più modi, più o meno diffusi ma tutti legittimi e autentici.
inoltre questo disprezzo verso l'amore e verso le persone (donne, uomini, etero, gay ecc..) che vogliono creare una famiglia è qualcosa di incomprensibile.
Dire che non si ha nulla contro le madri e non si sta dicendo alle donne di smettere di rimanere incinte per poi contraddirsi apertamente e affermare che qualunque donna voglia un figlio e rimanga incinta sta opprimendo le altre donne o collaborando ad un sistema patriarcale è sbagliato e folle..se si vuole rispetto per sè bisogna anche rispettare gli altri e qua non vedo nessun rispetto: una donna che umilia chi non vuole figli sbaglia ma è sbagliato anche definire "sbagliata" e "oppressiva" a prescindere, la scelta della maternità come si fa qui. Qui si sta tentando di contrapporre non solo le donne ma tutte le persone che vogliono una famiglia a quelle che non la vogliono ed è sbagliato. L'autrice del post ritiene che anche un welfare che sostiene i genitori single (spesso donne) o le famiglie povere sarebbe sbagliato? Quindi abolirebbe pure il congedo di maternità e gli asili nido? E certo anche questi servizi supportando le donne con figli sarebbero oppressivi secondo tale ragionamento.  No mi dispiace volere una famiglia (e sì anche credere nell'amore ben sapendo che può finire) è legittimo quanto non volerla, nessuna scelta è di per sè più giusta di un'altra..e il fatto che noi siamo cresciuti in famiglie schifose e bigotte non ci autorizza a disprezzare chi vuole una famiglia ed è felice, non ci autorizza a definire "sciape sensazione" l'amore (sì anche quello romantico che non è una cosa sdolcinata) e l'affetto di un genitore per il figlio o la figlia..queste sono sensazioni e sentimenti che le persone di tutti i generi e orientamenti sessuali provano e vanno rispettati...queste persone non possono essere etichettate come "non consapevoli" o "complici del patriarcato".
E l'eterosessualità non è di per sè oppressiva (lo diventa in un ambiente omofobo) è un orientamento sessuale degno quanto gli altri..a prescindere da quanto sono statisticamente diffusi..
E' giusto chiedere alla società di rispettare le persone trans (transgender o transessuali) così come vengono rispettate le donne che decidono di avere un figlio (ma la società le rispetta veramente? Anche quando sono costrette a lasciare il lavoro perchè vengono licenziate? Anche quando l'asilo nido ha costi proibitivi?)..ma non si chiede rispetto per sè accusando le donne o qualunque essere umano di qualsiasi orientamento sessuale che vuole dei figli o che ha un legame sentimentale, che vuole convivere o sposare chi ama, incinte di contribuire all'oppressione. L'autodeterminazione o si rispetta sempre oppure mai.


il primo messaggio, era una prova. Scusate.

maschile e femminile comunque non sono solo costruzione culturali e non sono sono natura, si possono vivere in più modi, più o meno diffusi ma tutti legittimi e autentici.
inoltre questo disprezzo verso l'amore e verso le persone (donne, uomini, etero, gay ecc..) che vogliono creare una famiglia è qualcosa di incomprensibile.
Dire che non si ha nulla contro le madri e non si sta dicendo alle donne di smettere di rimanere incinte per poi contraddirsi apertamente e affermare che qualunque donna voglia un figlio e rimanga incinta sta opprimendo le altre donne o collaborando ad un sistema patriarcale è sbagliato e folle..se si vuole rispetto per sè bisogna anche rispettare gli altri e qua non vedo nessun rispetto: una donna che umilia chi non vuole figli sbaglia ma è sbagliato anche definire "sbagliata" e "oppressiva" a prescindere, la scelta della maternità come si fa qui. Qui si sta tentando di contrapporre non solo le donne ma tutte le persone che vogliono una famiglia a quelle che non la vogliono ed è sbagliato. L'autrice del post ritiene che anche un welfare che sostiene i genitori single (spesso donne) o le famiglie povere sarebbe sbagliato? Quindi abolirebbe pure il congedo di maternità e gli asili nido? E certo anche questi servizi supportando le donne con figli sarebbero oppressivi secondo tale ragionamento.  No mi dispiace volere una famiglia (e sì anche credere nell'amore ben sapendo che può finire) è legittimo quanto non volerla, nessuna scelta è di per sè più giusta di un'altra..e il fatto che noi siamo cresciuti in famiglie schifose e bigotte non ci autorizza a disprezzare chi vuole una famiglia ed è felice, non ci autorizza a definire "sciape sensazione" l'amore (sì anche quello romantico che non è una cosa sdolcinata) e l'affetto di un genitore per il figlio o la figlia..queste sono sensazioni e sentimenti che le persone di tutti i generi e orientamenti sessuali provano e vanno rispettati...queste persone non possono essere etichettate come "non consapevoli" o "complici del patriarcato".
E l'eterosessualità non è di per sè oppressiva (lo diventa in un ambiente omofobo) è un orientamento sessuale degno quanto gli altri..a prescindere da quanto sono statisticamente diffusi..
E' giusto chiedere alla società di rispettare le persone trans (transgender o transessuali) così come vengono rispettate le donne che decidono di avere un figlio (ma la società le rispetta veramente? Anche quando sono costrette a lasciare il lavoro perchè vengono licenziate? Anche quando l'asilo nido ha costi proibitivi?)..ma non si chiede rispetto per sè accusando le donne o qualunque essere umano di qualsiasi orientamento sessuale che vuole dei figli o che ha un legame sentimentale, che vuole convivere o sposare chi ama, incinte di contribuire all'oppressione. L'autodeterminazione o si rispetta sempre oppure mai
se non si vogliono pagare le tasse che sostengono il welfare per le famiglie e le madri, non si può chiedere alle persone etero cisgender di sostenere con le loro tasse i costi sanitari di una operazione di cambio di sesso..si ragiona nello stesso modo di quegli antiabortisti che non vogliono pagare le tasse che servono a rendere gratis l'aborto. un ragionamento egoistico e ultra-individualista che mi lascia perplesso a dire poco, se si dice che chi vuole un figlio se lo deve mantenere da solo/a, senza sostegni statali (niente welfare, niente assegni familiari, niente asili comunali, niente di niente) coi suoi soldi si autorizza a dire lo stesso sull'aborto. E comunque considerare il romanticismo una schifezza e limitarla all'eterosessualità (che in occidente non è un "regime" per fortuna, tanto è vero che sempre più paesi occidentali hanno legalizzato le unioni gay: questa non è etero-norma, sono diritti civili sacrosanti) è sbagliato. E forse amore e cure non bastano a crescere un bambino ma senza quelle lo si può proprio fare: sono non sufficienti forse ma necessarie di sicuro e questo vale per madri, padri, etero, gay ecc..

le madri esistono, vanno raccontate, esistono le madri che hanno figli










































































































































































































































































































































































































































































  • è un tipico caso di ipocrisia maschile italica: l'uomo (ometto in questo caso) vorrebbe la pompinara per sè e non sopporta che le donne facciano ad altri ciò che lui vorrebbe.

      http://abbattoimuri.wordpress.com/2014/01/06/sesso-materno-o-paritario-dimmi-come-la-tua-sessualita/

      allora le mestruazioni erano considerate male il gesto di ipazia va letto all'ibterno della filosofia neoplatonica
      http://www.carmillaonline.com/2014/01/30/ipazia-la-martire-della-liberta-pensiero/


      ok, esiste la bellezza curvy basta non chiamare le ragazze, le donne, taglia 40 "scheletriche" o "segalitiche fi..ghe di legno" come ho letto da qualche parte. Canoni di bellezza maschili e femminili esistono cambiano ma non svaniscono ed è giusto come sono legittimi i nostri gusti estetici ma la bellezza anche fisica è plurale

      io sono un uomo credo nell'amore romantico e anche nell'anima gemella. Voglio innamorarmi, voglio una compagna che mi desideri come io desidero lei e sostenerla come io sostengo lei. Racconti e film raccontano l'amore perchè esiste, raccontano l'umano e sono più complessi di quanto si creda, molte critiche sono ingiuste.Amore non vuol dire non litigare mai e non avere crisi, ma vedere se è possibile ricomporre il conflitto, ricucire..se è insanabile ci si lascia (c'è pure chi resta in buoni rapporti) ma la sofferenza d'amore per una rottura o per un amore non corrisposto esiste e deve essere gestita e affrontata affinchè non diventi distruttiva ma non va negata. Sì io sono uomo e voglio l'amore non un amore "perfetto" ma un amore che sia passione e rispetto reciproco e che duri spero per sempre (perchè se pensi già che vi lascerete di sicuro non ha senso stare insieme) ma metto in conto anche che finisca razionalmente. Insomma viva il romanticismo che non è per forza oppressivo perchè l'amore si basa anche sulla fiducia reciproca che tiene a bada la gelosia.
      Inspmma l'amore esiste, anche il romanticismo..uomini e donne hanno il diritto di volerlo senza sentirsi dire che sono vittime del patriarcato. E le ragazze e i ragazzi si vestono come vogliono.
      Certo che siamo "qualcuno" anche senza la persona amata ma se la amiamo è giusta volerla accanto a noi. Io credo nella pari dignità di uomini e donne e sono convinto che ciò sia compatibile con l'amore e il romanticismo e che amore ed eros possano convivere. e anche volersi sposare non vuol dire essere schiavi/e del patriarcato, oggi è una scelta legittima quanto un'altra, poi per me è legittimo voler vedere una persona cara (donna o uomo) felice e innamorata. E una persona che perde colei o colui che ama ha il diritto di soffrire (e anche molto) per questo senza sentirsi dire che la sua sofferenza è patriarcale
      e quando si ama dire a qualcuno "non ce la faccio senza di te" (e può essere anche l'uomo a dirlo) non vuol dire annullarsi è una ammissione che uno/a ha il diritto di fare..poi se si troverà da solo/a tenterà di andare avanti. E criticare gli aiuti economici alle famiglie con figli non ha senso.. Il matrimonio giustamente non è indissolubile ma la gente deve avere il diritto di sposarsi, etero o gay.L'amore esiste, la gente lo prova e non c'è nulla di male..a volte può iniziare come una storia di sesso,  volte no, non c'è una regola. L'importante è amarsi con passione reciprocae rispettarsi.. e anche volersi sposare non vuol dire essere schiavi/e del patriarcato, oggi è una scelta legittima quanto un'altra, poi per me è legittimo voler vedere una persona cara (donna o uomo) felice e innamorata. E una persona che perde colei o colui che ama (magari per un lutto quindi senza nessuna possibilità di tornare insieme, a proposito a volte chi si lascia può tornare insieme e a volte no anche questo esiste, non è sbagliato e va raccontato) ha il diritto di soffrire (e anche molto) per questo senza sentirsi dire che la sua sofferenza è patriarcale. Anche questa sofferenza non è sbagliata in sè va affrontata, elaborata
      E sì anche l'amore monogamo non è necessariamente oppressivo. Se l'amore è basato sulla fiducia reciproca la gelosia eventuale (anch'essa va gestita, non negata) non diviene controllo ossessivo nè ossessione del possesso.
      Se noi amiamo ancora la persona che ci ha lasciato è normale soffrire ma dobbiamo imparre a gestre questa sofferenza  senza esorcizzarla ammettendola ma evitando che diventi distruttiva

      http://liadiperi.blogspot.it/2014/01/vissero-felici-e-contenti-le.html

      io credo nell'amore romantico che prevede pure il piacere e il sesso e non è sdolcinato. L'amore esiste ed è lecito volerlo, può volerlo un uomo, può volerlo una donna non c'è nulla di male, ciò detto, nessuno va criminalizzato. L'amore struggente esiste, gli uomini lo provano, le donne lo provano

      http://comunicazionedigenere.wordpress.com/2014/01/07/la-donna-deve-essere-pura-il-concetto-di-dignita-della-donna-che-passa-attraverso-le-sue-mutande/#comment-27011

      spero che non vengano criminalizzate le donne che vogliono allattare al seno e non vogliono fare le prostitute..e una donna può allattare al seno anche senza stare chiusa in casa. detto questo, ognuno faccia ciò che vuole E quando c'erano le balie non è che le donne fossero più libere

      http://abbattoimuri.wordpress.com/2014/01/10/diritto-delle-donne-al-lavorosessuale/

      ok, non capisco dove si voglia arrivare comunque..ci sono anche uomini che non perseguitano e non fanno così e non rispettano le donne con cui stanno solo se obbediscono. E le vittime esistono, e se qualcuno le aiuta non è un "tutore" ed esistono persone in grado di badare sempre a se stesse ma non sempre è possibile e farsi aiutare non è debolezza poi esistono anche madri serene e padri e madri e padri che stanno accanto ai figli in difficoltà e altri che non ce la fanno

      http://abbattoimuri.wordpress.com/2014/01/11/partodame-io-imperfetto-mi-considererai-un-mostro/

      il romanticismo non è una illusione, l'amore esiste e va rispettato..e non è vero che siamo tutte "puttane" e che una che fa sesso con una persona che ama e che la ama è come una puttana..nè credo che le madri di famiglia siano tutte uguali

      http://abbattoimuri.wordpress.com/2014/01/12/io-zoccola-dunque-valgo/

      fare figli non è un favore al capitalismo se vuoi farli

      http://abbattoimuri.wordpress.com/2014/01/12/nel-nome-del-padre-di-mia-madre-ma-i-figli-sono-utili-al-capitalismo/

      ma se una vuole denunciare può farlo? La denuncia esiste



      e che male c'è a combattere la precarietà anche per aiutare chi vuole fare figli? Bisogna rispettare chi non vuole i figli e chi li vuole e chi pensava di non volerne e poi cambia idea..e donna non è una balla socialmente costruita, le donne, tutte diverse, esistono e non recitano un ruolo, vivono, fanno quello che vogliono

      http://abbattoimuri.wordpress.com/2014/01/13/economia-del-sesso-non-riproduttivo-reddito-per-la-liberta-di-scelta



      io credo nel valore della fedeltà reciproca..e sela Terweiller sta male è giusto lo si dica..ma non voglio sentirmi uno pro-delitto d'onore solo perchè io credo nella monogamia e nella fedeltà reciproca anche sessuale Poi chissenefrega di Hollande lo dico anch'io. e la gelosia esiste, queste dinamiche esistono e non c'entrano col femminicidio. Se tenuta a bada la gelosia non diventa ossessiva: esiste la fiducia reciproca nel vero amore

      http://abbattoimuri.wordpress.com/2014/01/14/francia-il-moralismo-e-lesaltazione-del-valore-della-fedelta/


      non si calcola che certe cose ritenute maggioritarie e possano piacere a qualcuno come piace la trasgressione

      http://sopravviverenonmibasta.wordpress.com/2014/01/14/la-provocazionetrasgressione-eteronormativa/


      intervista interessante. ma l'identità di genere e nazionale non è per forza una gabbia
      http://abbattoimuri.wordpress.com/2014/01/16/la-teologa-femminista-e-queer-non-rispondi-a-interessi-precisi-scomoda-per-gli-uni-e-gli-altri/

      ok ma se una vuole l'amor borghese se lo piglia e se vuole altro  va bene lo stesso
      http://abbattoimuri.wordpress.com/2014/01/16/labc-dellabolizionista-no-choice-della-prostituzione/


      essere belle non equivale a essere infantili e stupide. Smettiamola con questa storia. La taglia 42 è una taglia comune quanto altre, non è una esclusiva delle quattordicenni. E la moda, il trucco ecc. non sono chador occidentali basta con queste equiparazioni prive di senso! Una donna che si trucca (e sì lo fanno pure le musulmane) non è meno libera e autentica. Tutti badiamo al nostro aspetto estetico chi più chi meno per noi stessi e per il prossimo, fa parte della nostra personalità. E come non è giusto giudicare "sottomessa" una donna col velo islamico (sperando che la figlia possa fare scelte diverse senza rischiare per questo il ripudio o peggio da parte dei familiari, di sicuro una donna che non si trucca non rischia di venire ammazzata o rifiutata dai familiari per questo) a maggior ragione non ha seno giudicare non libera una donna occidentale solo perchè vive il suo corpo in un modo piuttosto che in un altro Una donna a cui piace la moda e il trucco (ci sono anche persone di qualunque taglia, che hanno passione vera per queste cose) o che si trucca per qualsiasi ragione, poco o tanto, merita rispetto quanto le altre. E vale pure per la chirurgia estetica

      http://ladonnaobsoleta.blogspot.it/2014/01/il-calendario-delle-studentesse-le.html

      io credo che per certi reati di particolare gravità la carcerazione sia necessaria credo nella buonafede delle iniziative di Eve Ensler: non obbliga nessuno a "ballare" ma se una donna (di qualunque etnia o nazionalità) vuole partecipare è suo diritto farlo senza essere definita neocoloniale o asservita al neocolonialismo
      http://incrocidegeneri.wordpress.com/2014/01/17/one-billion-rising-eve-ensler-e-le-contraddizioni-del-femminismo-carcerario/comment-page-1/#comment-169



      articolo confusionario. dalla presunta beddamatre siamo passati al beddopatre. Parla di complessità quando è la prima a semplificare ciò che è complesso. Sì quando si hanno figli si è genitori e lo si resta anche quando i figli sono autosufficienti vale per i padri e per le madri se sono buoni genitori. E una madre che ama suo figlio e vuole occuparsene se è piccolo, non è per forza "beddamatre", le madri esistono e anche i padri, buoni e meno buoni. e le donne incinte hanno dei diritti specifici che non tolgono nulla a nessuno. E sì anche le madri e mogli sono donne e hanno diritti ed esistono uomini violenti e anche donne e uomini che non meritano o sono adatti alla paternità come esistono donne, ed esistono bravi padri e brave madri. Di nuovo sta storia dell'uomo che piange..guardate che un uomo può piangere come una fontana ed essere una merda lo stesso. Esiste chi vuole essere madre e ne ha il diritto e chi no e chi cambia idea e chi vorrebbe ma non può. Una madre che vuole stare col figlio è normale. anche chi decide di portare avanti una gravidanza inaspettata ne ha diritto. Una mamma che accudisce un bambino non è per forza un mostro


      http://abbattoimuri.wordpress.com/2014/01/20/giustizialismo-ed-esaltazione-del-materno/


      http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/01/20/caso-hollande-prigioni-morali-e-martiri-di-stato-sulla-pelle-delle-donne/850524/

      io credo nel valore della fedeltà reciproca anche sul piano sessuale (che non c'entra col guardare calendari osè) e nella fiducia reciproca che tiene a bada l'eventuale gelosia (poi se qualcuno è per la coppia aperta, il poliamore liberissimo, io sono monogamo e chiedo rispetto per le mie convinzioni anche se sembrano "vecchie") e no non credo che il carcere sia da abolire,per certi reati violenti è necessario checchè ne dicano i presunti "libertari". Riguardo alle madri..bè nessuna santificazione ma le madri sono donne, esistono, esistono donne che vogliono diventare madri e restano donne (contrapporre madre a donna non ha alcun senso) e chiedere un welfare che sostenga chi vuole essere genitore (madre o padre che sia) è assolutamente legittimo e non toglie diritti a nessuno. Comunque in caso di adulterio c'è la separazione con addebito ed è giusto dato che entrambi si erano promessi fedeltà..poi dopo un tradimento si può pure perdonare e ricucire ma non sempre è possibile, dipende dalla coppia. A volte si può tornare insieme e a volte njo, a volte t'innamori di un altro/a

      http://abbattoimuri.wordpress.com/2014/01/23/io-non-denuncio-la-galera-non-e-una-scuola-di-antisessismo/

      nessuno va in galera per una palpata o un insulto

      e non vedo neanche niente di male a dare la verginità ad una sola persona (uomo o donna che sia) e amarla se è questo che si vuole e le coppie sposate e felici esistono, esistono coppie che si sostengono reciprocamente.non è sempre tutto una schifezza fatta di bugie e basta con sta cosa dei polizieschi. E fare sesso per fare contento il partner ogni tanto non è stupro

      http://abbattoimuri.wordpress.com/2014/01/26/dopo-lo-stupro-io-sto-benissimo/

      esistono anche i pompini e le trombate che si fanno per amore e per piacere, ed esistono donne che sono mogli e madri, e lavoratrici e sono sempre persone, dare diritti a una donna moglie e madre non li toglie agli altri Esiste gente che fa sesso perchè si ama amore ed eros possono andare d'accordo. le casalinghe esistono, esistono le mogli e le madri
      http://abbattoimuri.wordpress.com/2014/01/26/paga-alle-casalinghe-per-cortesia-conteggiamo-anche-i-pompini/


      http://abbattoimuri.wordpress.com/2014/01/29/amo-una-paracula-prove-di-antisessismo-relazionale/
      racconto confuso, non si tratta di cavaliere o non cavaliere ma di sostenersi reciprocamente. Se uno sta male o ha un problema l'altro lo sostiene..se l'altro vuole piangere piange..non è essere piagnoni e non è imprinting sessuale è passione tutti siamo uomini e donne e persone. qualsiasi mediocre sceneggiatore della più mediocre sit-com americana inventerebbe situazioni più credibili
      il carcere per certi reati serve e difendere qualcuno che subisce violenza non è paternalismo

      http://abbattoimuri.wordpress.com/2014/01/28/le-femministe-un-tempo-lottavano-contro-la-galera-oggi-la-reclamano/

      non è una barbie, è una ex modella e la vita di belfort prevedeva anche le prostitute, eccessi non solo nel sesso, se la racconti non puoi non raccontarli
      http://www.carmillaonline.com/2014/01/30/the-wolf-of-wall-street-martin-scorsese/

      io qui leggo troppo estremismo: gli uomini e le donne esistono ed esistono, non sono gabbie, i figli che non vengono fatti peril capitale ma perchè si vogliono fare.E chi tranita deve poterlo fare seguendo un percorso medico, e i medici non sono il male e neanche le bianche borghesi
      Ma un uomo “galante” o anche solo gentile deve essere per forza un sessista, maschilista? Non esistono uomini che “aprono la portiera” e che considerano le donne loro pari moralmente e intellettualmente ? E una donna che apprezza certi gesti gentili da parte del partner deve vergognarsi perchè non è abbastanza emancipata? No, non sono d’accordo.
      Una donna può apprezzare un gesto galante ed essere lo stesso emancipata e prendere l’iniziativa sessuale, se vuole. Affermare che se apprezzi la galanteria poi ti devi beccare anche molestie, discriminazioni sul lavoro e quant’altro non mi pare giusto. E in una relazione d’amore (ma non solo anche d’amicizia) fornire supporto emotivo se l’altro/a sta male non dovrebbe essere un dovere, se la persona che amo sta male o è in difficoltà io voglio aiutarla e sono felice se posso aiutarla a stare meglio, ma se lo considero un dovere da fare controvoglia vuol dire che c’è un problema nella relazione. Quanto al portare le borse pesanti a me sembra chiaro che si debba dividere il carico.
      Un’altra cosa: una certa dose di sofferenza fa parte della vita, pensare di eliminarla del tutto è pura utopia (si può imparare a gestirla evitando che diventi distruttiva) ma rifiutarsi di fornire supporto emotivo quando la persona che amiamo ne ha bisogno non mi sembra che limiti la sofferenza anzi al contrario. e per essere chiari: esistono anche uomini che formalmente fanno i galanti, i gentili eccetera e poi si rivelano delle merde maschiliste, ma questo non cambia il mio discorso.
      (e personalmente oltre che senza patente sono anche timido quindi se una donna che mi piace prende l’iniziativa sessuale sono felicissimo solo dico che chiunque, uomo o donna, la prenda va bene purchè si rispetti la consensualità.
      E non penso che ci debba per forza essere il corteggiamento con tutti i crismi (anche perchè nella vita non c’è quasi mai) ci può pure non essere, dico che ognuno vive le sue relazioni sentimental-sessuali (e da una storia di sesso può nascere una relazione sentimentale come può non nascere) come ritiene, ci sono modi più o meno “diffusi”di viverle ma sempre legittimi.Detto questo, ben venga dividere il conto, ben venga che sia lei a passare a prendere lui (io non ho la patente quindi per me sarebbe l’ideale) ma un ragazzo che passa a prendere la ragazza non è un sessista solo perchè i solito si fa così e una ragazza che lo apprezza non è una complice del sessismo, sono preferenze legittime come le altre.. Corteggiamento, seduzione sono cose in cui nessuno è davvero passivo.nè il/la corteggiato/a nè il corteggiatore o corteggiatrice (a volte poi ci si seduce o corteggia a vicenda). Ognuno di noi vive le relazioni affettive come crede e merita rispetto a prescindere da quanto il suo modo di vivere la relazione ci sembri “tradizionale”
      http://intersezioni.noblogs.org/post/2014/01/29/te-la-faro-pagare-le-classi-sociali-nellesperienza-trans-e-autonomia-dei-corpi/


      esagerazioni
      http://abbattoimuri.wordpress.com/2014/02/04/sciopero-degli-uteri-di-beatriz-preciado/

      perdonami sandra ma nessuno ha rubato tre ore della tua vita: nessuno ti ha obbligato ad andare al cinema e vedere questo film, se non t'interessava potevi alzarti e andartene oppure aspettare che uscisse in dvd , avevi un sacco di opzioni, nessuno ti ha rubato nulla e personalmente non capisco chi ogni volta che non gradisce un romanzo, un film o qualsiasi "opera d'ingegno" si comporta come se avesse subito chissà quale torto, come se l'autore lo avesse truffato o che so io.
      Quanto al resto: non è affatto vero che "si sceglie sempre la stessa" chi lo dice non capisce il cinema in particolare quello d'autore (e non solo). ripeto: Scorsese ha raccontato un pezzo di realtà che esiste, certo non edificante (ma non ha detto che tutti si vendono, non vuole rinforzare nè educare, e io vorrei che si smettesse di pretendere che un film peraltro destinato a un pubblico adulto ci "educhi" al Bene) nel modo che riteneva adatto..possiamo dire che il film ci è piaciuto o no, forse non è il suo film migliore, ma è ingiusto liquidare scorsese come un vecchio pervertito o un incapace.
      Per il resto confesso che geipi non ha torto, se c'è una cosa che scorsese non fa mai è la moralina e sicuramente non vuole piacere a tutti. Ma credo che molte volte il problema non sia il film, ma lo spettatore che non vuole comprenderlo.
      (i pompini esistono esiste, gente che li fa e se li fa fare, non vedo lo scandalo)

      le opere letterarie raccontano la realtà, le regine mandavano uomini a morire come i re, la storia esiste racconta la reatà e sì le donne di solito sono più gracili degli uomini

      http://abbattoimuri.wordpress.com/2014/02/08/bulle-se-lalternativa-alla-bulla-e-la-fanciulla-in-stile-medioevale/#comments